Formazione
Ricorso in Cassazione per fermare trafficante d’armi
La vicenda e' legata al sequestro di un ingente carico d' armi sequestrato nel 1994 su una nave in transito sul canale di Otranto: il carico era destinato alle milizie dei Balcani
La Procura di Torino ha presentato un ricorso in Cassazione contro la sentenza che lo scorso 14 gennaio ha assolto il petroliere russo Alexander Zukhov e altri sei personaggi dall’ accusa di traffico d’ armi.
I pm, secondo quanto si e’ appreso, hanno deciso di rivolgersi direttamente alla Suprema Corte per accelerare i tempi del processo. La vicenda e’ legata al sequestro di un ingente carico d’ armi sequestrato nel 1994 su una nave in transito sul canale di Otranto: un arsenale che doveva finire in Croazia per essere destinato alle milizie che a quell’ epoca combattevano nei Balcani.
I giudici del tribunale hanno assolto Zukhov e gli altri imputati (tra i quali spicca il greco Costantinos Daffermos, indicato come un personaggio di spicco nel traffico internazionale d’ armi) per una questione di procedura: il carico non era diretto in Italia, e quindi non era possibile applicare le leggi italiane. La Procura rimane comunque di parere diverso. Zukhov e’ stato anche arrestato. In un altro filone di inchiesta era rimasto coinvolto un ex primo ministro dell’ Ucraina, Evghenin Kirilovic Marchuk.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.