Formazione

Giornalisti a Venezia: solidarietà alle “due Simone”

''Dobbiamo sentire maggiormente solidarieta' nei confronti di innocenti che fanno del bene, persone che sono li per dare aiuto senza nessun interesse pratico''

di Paolo Manzo

”Spesso i giornali seguono il conformismo nell’informazione, ma in questa Mostra posso testimoniare che c’e’ anche altro”. Lo ha dichiarato Laura Delli Colli, presidente del Sindacato dei giornalisti cinematografici, commentando nel corso dello speciale ‘C’e’ Diaco’ in onda da Venezia su SKY TG24 tutti i giorni alle 14.35, l’indifferenza della kermesse veneziana al rapimento di Simona Torretta e Simona Pari. La rubrica di approfondimento condotta da Pierluigi Diaco ha, infatti, derogato per gran parte della trasmissione ad affrontare i temi piu’ strettamente legati alla rassegna per testimoniare solidarieta’ alle due volontarie italiane rapite a Bagdad. In studio hanno partecipato alla puntata numerosi giornalisti, tra cui: Vincenzo Mollica e Tonino Pinto della Rai, Valerio Caprara de ‘Il Mattino’ e Piera De Tassis, direttore di Ciak che hanno espresso la loro vicinanza alle due operatrici dell’ong ‘Un Ponte per Bagdad’. In particolare, Gian Luigi Rondi, il decano dei giornalisti cinematografici ha detto: ”Dobbiamo sentire maggiormente solidarieta’ nei confronti di innocenti che fanno del bene, persone che sono li per dare aiuto senza nessun interesse pratico”. Gloria Satta ha voluto sottolineare come il cinema sia, comunque, ”l’ultima voce libera dell’informazione”. riprendendo il pensiero di uno dei piu’ grandi cineasti del nostro tempo, Wim Wenders.


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