Formazione

Ogm: Bruxelles ha rimandato la decisione sulla soglia di tolleranza

''Saggia decisione" ha dichiarato il ministro Alemanno. "Questo impegno non puo' non spingereverso la scelta di mantenere a zero la soglia di contaminazione accidentale delle sementi"

di Benedetta Verrini

La decisione di accettare una soglia di tolleranza di Ogm nelle sementi era attesa per oggi a Bruxelles, ma e’ stata rinviata per consentire ”una nuova valutazione dell’impatto economico”. Lo ha detto il portavoce dell’eurogoverno durante il quotidiano incontro con i giornalisti.
”Saggia decisione” ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole e forestali Gianni Alemanno, ”e’ quanto meno fuori luogo che una scelta cosi’ importante venga presa nelle ultime settimane di funzionamento della commissione Prodi”. Alemanno ritiene che ”sia opportuno, senza rinviare eccessivamente la questione, che venga esaminata dalla commissione Barroso nel quadro complessivo di un rinnovato impegno per la qualita’ delle produzioni agroalimentari”. ”Questo impegno – conclude Alemanno – non puo’ non spingere tutta l’Unione europea verso la scelta di mantenere a zero la soglia di contaminazione accidentale nelle sementi”.

Sulla stessa linea il commento di Coldiretti, secondo cui si è trattato di una scelta ”responsabile” nei confronti delle imprese e dei consumatori europei, che chiedono alimenti fortemente radicati con il territorio, senza contaminazioni da organismi geneticamente modificati e con informazioni trasparenti in etichetta.

La Commissione ha però dato il via libera, sempre oggi, all’iscrizione di nuove 17 varieta’ di mais transgenici – derivati dal mais MON 810 – nel catalogo europeo delle specie agricole vegetali. Lo ha confermato Beate Gminder, portavoce del commissario europeo alla sanita’ David Byrne, precisando che ”si tratta di un mais gia’ coltivato in Spagna ed ora, ad esempio, anche gli operatori italiani interessati potranno importarlo”.

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