Non profit

Gualaccini (Cdo): governo, ci vuole più coraggio

Il vice Presidente della CdO, lo ha chiesto sia in merito alla vicenda delle fondazioni bancarie che alla proposta di legge sull’impresa sociale, che giace da tempo alla Camera

di Paolo Manzo

Gian Paolo Gualaccini, Vice Presidente della Compagnia delle Opere e Vice Presidente dell?Osservatorio Nazionale dell?associazionismo di Promozione Sociale, intervenendo al convegno Mcl in corso a Senigallia sulle riforme istituzionali e il ruolo dei cattolici, ha sottolineato come la nascita dell?Osservatorio sull?Associazionismo, sia stata ?un gesto bipartisan intelligente e lungimirante per la promozione di quella parte di vita non profit più impegnata nel sociale e in una costruttività positiva. L?Italia è la patria della democrazia partecipativa e dei corpi intermedi, ma è un Paese incapace di riconoscere questa ricchezza a livello economico e giuridico. La sussidiarietà orizzontale, vero strumento di democrazia partecipativa, è vista con diffidenza dalla sinistra e, pur compresa a livello programmatico dalla destra, fatica a trovare una dimensione applicativa. Quello che siamo e quello che vogliamo costruire di buono oggi lo dobbiamo dimostrare nei fatti, senza attendere l?intervento dello Stato, a cui chiediamo, invece, più coraggio e più decisione? ha sottolineato Gualaccini, in riferimento sia alla vicenda delle fondazioni bancarie che alla proposta di legge sull?impresa sociale, da troppo tempo ferma al Senato in attesa dell?approvazione definitiva.


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