Famiglia
Italiani a rischio povert
Secondo i risultati di un sondaggio svolto dalla Swg per conto de L'Espresso il 68% degli intervistati si giudica più povero rispetto a 12 mesi fa
Tra le famiglie italiane c?è un diffuso pessimismo sulle prospettive economiche d?autunno. Un clima di sfiducia che tocca in particolare il portafoglio, al punto che il 53% si dice pessimista sulla possibilità di produrre il livello di risparmio attuale. La maggioranza (52%) teme inoltre un impoverimento dovuto alla manovra finanziaria che il governo Berlusconi si appresta a varare. Sono i risultati del sondaggio svolto dalla Swg per conto de L’Espresso, secondo cui il 68% degli intervistati si giudica più povero rispetto a 12 mesi fa. Il 51% è pessimista sul riuscire a mantenere l?attuale livello di reddito, e la metà esatta del campione preso in esame (700 persone oltre i 18 anni) dubita sulla possibilità di mantenere gli attuali consumi. Il 19% teme addirittura di perdere il posto di lavoro. L’incertezza si riflette nelle risposte sul risparmio. Complessivamente poco meno della metà (48%) dei soldi degli italiani non sono investiti, è liquidità, conti correnti o contante. E su cosa varrebbe la pena di investire oggi? Vince il vecchio mattone, la casa è indicata dal 56%, seguita a lunga distanza dal reddito fisso (33%), mentre solo il 14% ritiene sia un buon momento per acquistare azioni. La maggioranza degli interpellati è contraria all’introduzione di una tassa patrimoniale (55 contro 28%). Tra gli elettori di centrodestra c?è infine più ottimismo sulla possibilità che la manovra rilanci il paese: il 45% crede al rilancio, il 35% teme un impoverimento.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.