Cultura

Catto sprint

La ripresa post vacanze è nel segno del protagonismo dei cattolici. Basta sfogliare l’agenda dei grandi appuntamenti di settembre per accorgersene.

di Giuseppe Frangi

L?agenda cattolica di questa ripresa sembra una pallina da flipper. Rimbalza di qui e di là per l?Italia da un appuntamento irrinunciabile all?altro. Un flipper però sorprendentemente saggio e calibrato. Ogni avvenimento, infatti, sembra fare staffetta con il precedente e lanciare il successivo. Quanto sembrano lontani i tempi in cui si giocava per contrapposizioni, in cui vigeva la logica del «chi c?è qui non c?è là».
Oggi è cambiato tutto. Lo si è visto a Rimini, con quel flash che ha immortalato il sorriso tra Giancarlo Cesana e Paola Bignardi e che ha sancito la fine dell?incomunicabilità (cinquantennale?) tra Cl e Azione Cattolica. Ci si parla, ci si capisce, ci si apprezza. Vero. Ma quale vento ha cambiato questo clima?
Franco Garelli, collaudato osservatore del mondo cattolico, è alla testa dell?evento clou di questo autunno di fermento: le settimane sociali che si terranno a Bologna a metà ottobre. Ci dice che le iscrizioni sono chiuse per esaurimento posti. E non ci dice per pudore che alle ultime settimane, tenute a Napoli, metà dei posti erano rimasti vuoti. Come spiega Garelli questo sprint dei cattolici? «è cambiato il clima. Dal conflitto si è passati alla legittimazione reciproca. Prenda Cl. Eravamo abituati a vederla andare sempre controcorrente. Ora gestisce opere, ha imparato a essere più dialogante, meno irruente. L?Azione cattolica ha sempre patito l?agilità dei suoi concorrenti. Ma ora ha imparato ad avere una presenza più ficcante nelle varie situazioni». Luigi Bobba, gran cucitore, alla testa delle Acli, su un punto concorda: il sociale aiuta a parlarsi. «Si fa rete sulle opere concrete e così ci si incontra e ci si stima». Il gioco di parole di Bobba riporta all?esperienza chiave vissuta, lontana dai riflettori, in questi anni: quella di Retinopera, esperienza libera di confronto e di riflessione che ha vissuto il suo appuntamento più recente a Vallombrosa lo scorso giugno. Luca Jahier, che di quell?esperienza è l?animatore, tiene alla riservatezza. «Niente proclami, per favore. E invece coltiviamo la pazienza, importante per continuare a costruire questo tessuto di unità».
Già, ma tutto questo lavorìo dove porterà? La domanda mette i brividi a tutti, perché tira in gioco la materia di tanti scorni: la politica. La politica che, paradossalmente, si riesce a tenere a briglia al Meeting e che invece torna a seminare discordia a Loreto, causa l?invito a Gianfranco Fini. Garelli è di quelli che un invito così non l?avrebbe mai fatto. Ma ora sposta il tiro: «La partita si gioca sulla presenza pubblica, che deve essere molto più rilevante là dove si gioca la storia. Alle settimane sociali è questo il nodo che affronteremo». Jahier dopo aver benedetto la pazienza predica l?impazienza: «Si deve puntare a obiettivi concreti, nel segno del bene comune». Chi ha le idee chiare in proposito è Gigi Bobba, che ha caratterizzato le ?sue? giornate di Orvieto con l?individuazione pratica di obiettivi. «Prima di tutto una battaglia per difendere la famiglia. Non conservativa ma innovativa. La famiglia è cellula vitale sotto tutti i profili. E poi abbiamo invitato Pisanu, per discutere proposte concrete di modifiche alla Bossi-Fini».
Ma questo trovar consenso sui valori non rischia di spaccar la società italiana di nuovo in due? Di sostituire il muro contro muro intra cattolico con quello tra laici e credenti? Ermete Realacci, ex presidente di Legambiente e uomo di spicco della Margherita, garantisce di no. «Lo scontro sulla fecondazione artificiale è fuorviante. Io ho votato no alla legge. Ma trovo assurdi alcuni quesiti proposti dai referendum. Mi sembra che certo radicalismo faccia soprattutto un regalo alla mercificazione e segua gli interessi del mercato. I cattolici se ne sono accorti. E se non si irrigidiscono anche loro troveranno consensi al di là di ogni steccato».

Info:
5 settembre… a Loreto

Si chiudono le attesissime giornate dell?Azione Cattolica a Loreto. Gli aderenti all?Ac mettono la parola fine al loro pellegrinaggio alla Santa Casa ritrovandosi alla Piana di Montorso per la celebrazione eucaristica di Papa Giovanni Paolo II. Durante la messa sarà beatificato Alberto Marvelli.

Loreto2004

4-5 settembre… a Senigallia

La discussione e l?approvazione del documento finale in vista della 44esima Settimana sociale dei cattolici italiani, è l?atto finale della tre giorni del seminario del Mcl – Movimento cristiano lavoratori dedicato ad approfondire il tema Governi e poteri- La democrazia da costruire.

sedegeneralemcl@mcl.it

5-7 settembre… a Milano

L?arcivescovo e il sindaco di Milano, il presidente della Commissione europea e quello della Cei, ma anche il rabbino capo d?Israele e il consigliere presidenziale degli Emirati Arabi Uniti, non sono che alcuni dei protagonisti del XVIII Incontro internazionale di preghiera per la pace promosso dalla Comunità di Sant?Egidio

Comunità di Sant’Egidio

10-12 settembre… a Orvieto

Religioni, generi, generazioni sono al centro dell?incontro nazionale di studi delle Acli che da Orvieto, dopo aver ospitato Alemanno e Follini, D?Alema e Maroni, Mario Monti si sposta per le sue conclusioni a Roma. Si parla di Postglobal: nuove sfide alla democrazia, occasione per elaborare il contributo dell?associazione alle settimane dei cattolici.

ACLI

12 settembre… a Roma

Chiara Lubich e Andrea Riccardi, Lech Walesa e Roberto Della Seta, Luigi Bobba e Romano Prodi sono tra i protagonisti dell?incontro della Giornata dell’interdipendenza, ideata da Benjam Barber, professore dell?Università del Maryland, già consigliere di Bill Clinton. Sarà firmata la Carta europea per l?interdipendenza.

id@alfa-international.it

7-10 ottobre… a Bologna

La democrazia: nuovi scenari, nuovi poteri è il tema della 44esima Settimana sociale dei cattolici . Strumento pensato per promuovere e partecipare l?elaborazione culturale dei cattolici sui temi politici e di attualità vedrà la presenza di personalità dell?economia, della cultura, della scienza e della politica.

settimanasociale@bologna.chiesacattolica.it

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