Cultura

Parigi: “inaccettabili le frasi di Allawi”

A seguito del rapimento di due giornalisti francesi in Iraq, ha criticato la posizione del Quai d'Orsay nella lotta contro il terrorismo

di Paolo Manzo

”Non sono accettabili” le dichiarazioni del premier iracheno Iyyad Allawi, che, a seguito del rapimento di due giornalisti francesi in Iraq, ha criticato la posizione di Parigi nella lotta contro il terrorismo. ”Queste dichiarazioni – ha affermato il portavoce aggiunto del Quai d’Orsay, Cecile Pozzo di Borgo – sembrano mettere in dubbio la determinazione della Francia nella lotta contro il terrorismo…La Francia conduce senza sosta un’azione risoluta contro questo flagello ed ha sempre dato il suo sostegno e il suo contributo a tutte le iniziative della comunita’ internazionale in questo settore”. Secondo quanto dichiarato questa mattina da Allawi, il rapimento di Christian Chesnot e Georges Malbrunot ha dimostrato che ”non esiste neutralita’ possibile” in Iraq: ”Nessun Paese civilizzati puo’ sottrarsi alla lotta contro il terrorismo, che deve essere globale, perche’ la sfida e’ veramente globale”. ”Quelli che non combattono con noi, si ritroveranno loro stessi con dei terroristi”, ha aggiunto il premier, secondo cui ”i francesi si facevano illusioni di poterne restare fuori”. Il governo di Parigi, fortemente contrario alla guerra americana in Iraq, non ha inviato proprie truppe a Baghdad.


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