Mondo

Coca Cola va all'”attacco” di Kokie Koala

Il gigante di Atlanta teme che la società produttrice di cappucci per mazze da golf possa creare confusione nei consumatori

di Francesco Maggio

Coca Cola ha deciso di andare all?attacco di Kokie Koala, società produttrice di cappucci per mazze da golf, accusata di ingenerare confusione presso i consumatori a causa del suo nome. Lo scorso 21 luglio – come riportato dal quotidiano UsaToday – la regina delle bollicine ha depositato una obiezione scritta presso l?Ufficio brevetti americano, invitando la fondatrice della società, Virginia Richardson (che potrà rispondere entro il 14 settembre) ad abbandonare il marchio scelto per la sua azienda. Malgrado i suoi prodotti non siano ancora comparsi sul mercato (il 50% degli utili, per altro, sarà destinato ai giovani talenti del golf provenienti da famiglie povere) la Coca Cola è già intervenuta a difesa del suo marchio, utilizzato ininterrottamente dal 1886. Il nome Kokie Koala – viene osservato dalla Richardson, cittadina di origine australiana – è stato scelto perché legato a ricordi d?infanzia e non per creare confusione con il celeberrimo marchio della produttrice di bevande.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.