Mondo
Adozioni: il bilancio di Melita Cavallo al convegno AiBi
La presidente Cai è intervenuta a Bellaria, parlando delle prospettive di riforma della 476, di enti autorizzati e di diritti delle coppie e dei minori
Si è chiuso con un intenso e partecipato dibattito il convegno internazionale di AiBi-Associazione Amici dei bambini, che per tre giorni (dal 25 al 27 agosto) ha portato a Bellaria gli attori coinvolti nel mondo delle adozioni internazionali, dell’affido familiare e del sostegno a distanza.
Venerdì scorso, in particolare, il pomeriggio è stato dedicato alle adozioni e alla “svolta giuridica” e anche operativa che il settore ormai necessita. Tra le proposte avanzate da AiBi c’erano la gratuità dell?adozione; la formazione obbligatoria delle coppie da parte degli enti autorizzati; la modifica della legge sulle adozioni (la 476 del 1998) nella parte in cui è indicata la preferenza del paese di provenienza del bambino; la rappresentanza degli enti all?interno della Commissione adozioni internazionali.
A rispondere, punto su punto, a questo carnet di proposte la presidente della Commissione per le adozioni internazionali, Melita Cavallo: ?Dobbiamo fare in modo che gli enti siano di qualità e possano fornire una buona formazione alle coppie ? ha detto ? Sono favorevole alla presenza di una rappresentanza degli enti all?interno della Cai, a patto che siano sotto forma di coordinamento e con voce univoca?.
La presidente si è soffermata a raccontare i progressi e le ricerche fatte dalla Cai in questi anni (è in fase di pubblicazione una ricerca sull’integrazione scolastica dei minori adottati), sottolineando di aver lavorato in una situazione d’organico ridotto. Parlando della lentezza con cui vengono concluse le convenzioni bilaterali con i Paesi non aderenti all’Aja, la Cavallo ha spiegato che molti dei Protocolli già predisposti dalla commissione purtroppo giacciono “bloccati” al Ministero degli Esteri.
La Cavallo ha dato conto dell’azione di vigilanza che la Commissione conduce nei confronti degli enti, che quest’anno ha anche condotto a un sopralluogo in Macedonia e alla conseguente cancellazione dall’Albo di due enti. Ha espresso grande preoccupazione per il caso dei bambini di Chernobyl, che ogni anno giungono dalla Bielorussia in Italia per soggiorni terapeutici, e che non sempre sono garantiti nei loro diritti.
Buone notizie sul fronte delle pari opportunità: la Cavallo e Paola Lucarelli, vice capo ufficio legislativo del ministero per le Pari opportunità, hanno confermato che il ministro Prestigiacomo sta lavorando per sanare la disparità di trattamento che ancora sussiste nei congedi lavorativi: “Anche la madre adottiva che parte per incontrare il minore e restare un mese all’estero” ha detto la presidente cai, “Ha diritto a vedersi riconosciuto il congedo di maternità come spetta alla madre naturale negli ultimi mesi di gravidanza”.
La Lucarelli ha sostenuto la proposta di formare le future coppie adottive e ha ribadito l?impegno del governo alla riforma del pacchetto legislativo in tema di infanzia. ?Il ministero per le Pari Opportunità sta operando sul sostegno a distanza e sull?adozione internazionale, così da attendere appieno alle Convenzioni internazionali come quella dell?Aja?.
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