Mondo

Esquivel: Bush impone al mondo neototalitarismo

E il terrorismo economico? L'11 settembre 2001, la Fao diramò una notizia gravissima ignorata dai mass media: ogni giorno più di 35 mila bambini nel mondo muoiono di fame

di Paolo Manzo

”Cavalcando la psicosi collettiva del terrorismo, Bush sta restringendo gli spazi di liberta’ e imponendo al mondo un nuovo totalitarismo”. E’ quanto dichiara Adolfo Perez Esquivel, Premio Nobel per la Pace nel 1980, in un’intervista a ‘Il Secolo XIX’. ”E’ un pericolo per l’umanita’ – prosegue Esquivel – ma si rivelera’ anche una prospettiva intollerabile per i paesi industrializzati. Per questo credo che alla fine il progetto fallira”’. ”Il fondamentalismo che recluta i kamikaze – sostiene il premio Nobel al quotidiano diretto da Antonio Di Rosa – e’ stato alimentato dall’aggressione militare capeggiata dagli Stati Uniti. Ai tempi di Saddam, io sono stato in Iraq e non ho visto tracce di fondamentalismo”. ”Detto questo, occorre definire meglio il terrorismo”, prosegue il Premio Nobel. Infatti, ”non e’ terrorismo di Stato quello dei Paesi occidentali che non riconoscono la sovranita’ dei popoli arabi ne’ i loro diritti, che li bombardano da anni e li massacrano? E il terrorismo economico? Nello stesso giorno dell’attacco alle Torri Gemelle, la Fao diramo’ una notizia gravissima ignorata dai mass media: ogni giorno piu’ di 35 mila bambini nel mondo muoiono di fame”. Per cambiare le cose, conclude Esquivel, ”confido nei movimenti sociali e nelle spinte dei popoli che vogliono creare un mondo non governato dal Moloch del mercato. In questa battaglia saranno decisive le donne, portatrici di sensibilita’ nuove, che lidereggiano in molti paesi”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA