Cultura

Assisi: il 7° meeting de “Il mandir della pace”

Dal 9 al 12 settembre 2004, la città umbra ospiterà il 4 meeting dal tema "L'oriente incontra l'occidente, per una nuova civiltà di pace"

di Carmen Morrone

Questo, come i temi che lo hanno preceduto, attraversa i domini della cultura, dell?arte, della scienza, della salute, dell?ambiente e del dialogo inter-religioso, per raccogliere i frutti migliori offerti dalla ricerca olistica in un percorso di maturazione collettiva. IL MANDIR DELLA PACE (Shantimandir) è una associazione no-profit di volontariato culturale, sociale e umanitario curata da Gabriella Lavorgna. L?ORIENTE INCONTRA L?OCCIDENTE Nasce con lo scopo di avviare un dialogo costruttivo tra due mondi?ma anche tra due emisferi?quelli celebrali, per giungere ad una integrazione propositiva e cooperativa delle due polarità: razionale ed intuitiva, come generatori di una identità più armoniosa dell?individuo e delle società. ASSISI patria dell?ecumenismo e del dialogo, nostro punto di inizio dal 1997 anno del primo incontro. ATTIVITA? PREVISTE Conferenze, tavole rotonde, , proiezioni, mostre di arte, rappresentazioni artistiche, esposizione libri ed oggettistica, opportunità d?incontro. Il sottotitolo ?L?Unità nella diversità? sta a significare la diversità con la quale ci si esprime sperimentando i molteplici aspetti dell?Unità ed è un invito a guardare oltre le frontiere delle apparenze, che gli uomini sono abituati a porre, delimitando i territori dei propri obiettivi. L’Oriente incontra l’Occidente ancora una volta per fare luce, senza pregiudizi ideologici o religiosi, con lo spirito di operare una sintesi utile al superamento degli schemi attuali.. L?Oriente incontra l?Occidente perchè vuole rappresentare non solo la sinergia costruttiva di due filoni culturali: -l?Occidentale, con la sua dominante estroversa, razionale, materialistica, attiva verso l?azione; – l?Orientale, con la sua impronta intuitiva, introspettiva, incline alla spiritualità, ma che vuole includere, in sincronicità i due emisferi cerebrali che non riescono a trovare la giusta armonia; Un incontro quindi per ritrovare noi stessi, travalicando l?aspetto culturale, per divenire processo evolutivo interiore tra i nostri opposti.. Vivere alternativamente gli aspetti di questa realtà bipolare ha comportato grandi conflitti ideologici e l?integrazione degli stessi oggi è alla base della Scienza per una nuova Coscienza. La manifestazione si attiva tramite le forze di volontariato ed è sostenuto dalle stesse, usando i canali dell?Arte, della Cultura e della Comunicazione, che, trascendendo le barriere di ogni credo e razza, offrono spontaneamente e gratuitamente la loro partecipazione, proponendosi di contribuire al risveglio ed alla diffusione della consapevolezza, oggetto delle finalità istituzionali della stessa. Il programma si articola in tavole rotonde, seminari, proiezioni di documentari, rassegna di arti visive, ad opera di qualificati esponenti del mondo scientifico, medico, giornalistico, religioso, artistico e culturale che si alternano per sviluppare tematiche di Pace, di solidarietà, nel rispetto dei diritti umani per una Cooperazione tra popoli d?Oriente ed Occidente . Il meeting sviluppa il suo excursus in quattro giornate, ponendo in evidenza, come motore dinamico: 1. Il percorso evolutivo tra Scienza e Co-Scienza, alla luce di nuovi paradigmi scientifici, esplorando il mistero della vita, della mente e dello spirito, per far comprendere come l?integrazione tra Scienza esatta e Scienza analogica corrisponda al superamento della barriera tra Ragione ed Intuizione; 2. Il Rapporto Uomo-Natura-Ambiente, basato sul concetto di correlazione Corpo-Mente-Spirito, per determinare nuovi orizzonti nel campo medico, ecologico-ambientale, 3. Etica/Economia – Scuole di Educazione alla Pace / Insegnamento dei Valori Umani, ove si evidenziano le basi per personificare nuovi modelli socio-economici di Pace 4. Il Dialogo di pace tra fedi e culture, forum interreligioso che prevede la partecipazione di rappresentanti di differenti comunità spirituali, per testimoniare espressioni di un unico sentire. Tutta la manifestazione sarà colorata da espressioni artistiche diversificate: musica, poesia, danza ed una rassegna di arti visive (pittura, scultura, grafica, fotografia) sul tema ? Arte – Etica – e Spiritualità oltre l?icona? per dare risalto alla funzione dell?artista come strumento e canale di consapevolezza. Tale rassegna, che trova pratica attuazione anche attraverso la proiezione del film ?Pontormo?, ha il senso di comunicare attraverso colori ed immagini l?idea dell?Unità, le visioni della mente oltre il tangibile, le combinazioni simboliche scaturite dall?incontro tra arte e pensiero. L?11 settembre, appuntamento significativo per il ?Mandir della Pace?, per il suo impegno di Cooperazione tra popoli da Oriente ad Occidente, sarà ricordato con una riflessione sugli accadimenti mondiali per costruire un ponte di unione tra differenti culture. Come d?abitudine verrà assegnato il premio ?Un Mandir per la Pace?, promosso dallo scultore Franco Gabriele (una sua pregiata incisione), per significare un segno di riconoscimento, a personaggi distintisi nel campo dell?arte, della comunicazione, della cultura al servizio della solidarietà o dell?impegno umanitario. Il Mandir della Pace, sotto l?egida del Comune di Assisi, che si avvale del sostegno collaborativo dell?Ass.ne ?Assisi for peace tv?per la comunicazione, nella persona del suo Pres. GianMario Gubbiotti e del Comitato del Forum interreligioso di Siena, nella persona di Fabio Pianigiani, si propone di dialogare con le istituzioni, aventi analoghe finalità, e di avere un collegamento con quanti contribuiscono attivamente ad estendere una cultura, laica o religiosa, di Pace per convergere in un?unica direzione, quali gocce dello stesso Oceano.


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