Formazione
Educare all’imprenditorialità il 10% degli studenti: la sfida di JA per il 2030
Nel corso dell'annuale JA Day, l'organizzazione ha presentato le linee strategiche per il quinquennio 2025/2030. Annunciato un accordo con il ministero. Zurich Insurance Italia premiata con il Best Volunteer Program Award e Intel Italia con il JA Impact Award
di Redazione
Da business community a impact community. Aperti a tanti soggetti – le aziende corporate, il Terzo settore, le scuole, le istituzioni – perché le sfide grandi si vincono insieme. Con un’attenzione al territorio, con le radici ben affondate nei territori della provincia ma lo sguardo internazionale. E con un’attenzione specifica al Mezzogiorno, cioè alla coesione: così Antonio Perdichizzi, fino a poche settimane fa presidente di Junior Achievement Italia, ha ringraziato la community nel corso del JA Day 2024 che si è tenuto lunedì 116 dicembre al Centro Congressi di Assolombarda a Milano.
Più inclusività
L’associazione è attiva sull’intero territorio nazionale, con sedi a Milano, Roma, Padova, Genova e Catania e nell’ultimo anno scolastico ha visto coinvolti 468 scuole, 1.177 volontari e 1.024 docenti, realizzando oltre 400mila esperienze educative rivolte a giovani dai 5 ai 19 anni. Innovazione, tecnologia e inclusione sono le tre parole scelte da Miriam Cresta, ceo di JA Italia per costruire un ponte tra ciò che JA è già riuscita a realizzare e ciò a cui ora ambisce. «L’inclusione sarà sempre più centrale per noi, che significa avere attenzione per i ragazzi che abbandonano la scuola, avere un’attenzione specifica per le ragazze che ancora troppo spesso non hanno riferimenti a cui ispirarsi quando vogliono intraprendere percorsi Stem e attenzione ai ragazzi con origine migratoria», ha detto. L’obiettivo dell’associazione per il 2030 è raggiungere un indice di penetrazione del 10% sulla totalità degli studenti italiani: un obiettivo ambizioso, mosso dalla convinzione che trasferire ai giovani competenze nell’ambito dell’imprenditorialità e dell’innovazione significhi fornirgli gli strumenti per essere protagonisti del proprio futuro e cittadini consapevoli, nonché contribuire a superare le disuguaglianze e ridurre la disoccupazione e il tasso di abbandono scolastico.
Le linee strategiche 2030 di JA Italia
Cuore dell’evento è stata la presentazione delle linee strategiche che guideranno l’organizzazione nel 2025-2030, supportate dalla fresca nomina alla presidenza di Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di Manpower Group Italia. «JA è una delle realtà più belle che in questo momento esistono in Italia. Vent’anni di storia sono una responsabilità enorme. Gli anni della presidenza di Antonio ci danno una eredità importante, ma anche le basi per realizzare il nostro nuovo piano strategico 2025-30. Credo nella mission di JA, perché l’ho vissuta su di me, nella mia storia professionale».
Al centro dell’impegno strategico del prossimo quinquennio di JA Italia c’è senza dubbio la “Scuola Abilitante”, ossia una nuova scuola capace di rendere accessibili strumenti e risorse per una crescita personale e professionale, creando individui appagati e attivi. Questo approccio implica l’attivazione di meccanismi dinamici di sperimentazione e contaminazione continua tra scuola, impresa e policy maker, con l’obiettivo di allineare costantemente il sistema educativo alle discipline emergenti che nascono dall’evoluzione del contesto esterno. L’integrazione di queste nuove discipline aiuta nell’identificare attitudini e scelte individuali, supportando l’orientamento verso un futuro occupazionale in linea con i trend del mercato del lavoro. La scuola abilitante ha obiettivi importanti, quali il supporto orientativo, la formazione continua, la valorizzazione delle diversità, ambiti dove JA Italia ha una forte leadership quale connettore principale fra mondo della scuola e lavoro.
L’accordo con il ministero dell’Istruzione
Un momento importante della giornata è stata la presentazione dell’accordo con il ministero dell’Istruzione e del Merito per la formulazione di un protocollo di intesa riferito alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con lo scopo di allineare il sistema educativo di istruzione e formazione con la realtà del mondo del lavoro e per il miglioramento dell’occupabilità.
L’intesa tende alla rivalutazione della formazione tecnica nell’ottica di moltiplicare le opportunità di orientamento, contribuendo a ridurre gli abbandoni scolastici precoci, il numero di Neet e aumentare l’occupabilità. Integrare le soft skill e il mindset imprenditoriale alle skill tecniche e affiancare le competenze sociali e umane alla tecnologia è il contributo che JA Italia vuole dare con questo protocollo.
Per il ministero è intervenuto al JA Day Maurizio Adamo Chiappa, ex dirigente scolastico dell’Istituto Guglielmo Marconi di Dalmine, da ottobre 2024 Direttore generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore: «La neonata Direzione Generale del Ministero dell’istruzione e del Merito che ho il compito di dirigere, la DG TVET (Technical and Vocational Education and Training), ha lo scopo di presiedere all’innovazione dei percorsi dell’istruzione tecnologica professionale, in relazione anche al trasferimento tecnologico. La sottoscrizione del protocollo d’intesa sottolinea la sinergia fra le azioni che il ministero sta mettendo in campo e le attività di JA Italia. Per ragazzi che scelgono questo tipo di scuola, che hanno l’innovazione in testa, sarà una sfida bellissima: abbiamo bisogno di nuove generazioni che si mettano in questa strada. Voglio portare a sistema il lavoro che fa JA, dobbiamo fare capire che accanto alla istituzione scuola esiste la istituzione impresa e che entrambe guardano al futuro del Paese», ha detto Chiappa.
I premi
Durante il JA Day sono stati premiati i membri della community di JA Italia che più hanno contribuito a diffonderne i valori nell’ultimo anno:
- Zurich Insurance Italia – Zurich Foundation ha ricevuto il premio Best Volunteer Program Award per aver realizzato un programma di volontariato che ha avuto un impatto positivo sulle attività di JA Italia dal punto di vista metodologico e didattico e di capillarità del progetto in cui sono coinvolti;
- Intel Italia ha ricevuto il riconoscimento JA Impact Award, in quanto azienda partner che con la sua progettualità a sostegno di JA Italia ha aiutato l’organizzazione ad aumentare il suo impatto e per la capacità di essere capillare sul territorio e di agire su territori con alto tasso di dispersione scolastica mettendo in atto azioni di contrasto alla povertà educativa;
- La Camera di Commercio di Foggia ha ricevuto il Shared Value Award per aver aiutato l’Associazione a crescere e creare sempre più impatto nel territorio;
- Paola Spinelli docente utilizzata presso l’ufficio scolastico regionale del Lazio, ufficio II, ha ricevuto il JA Lifetime Achievement Award – Premio Carnaghi, che premia l’impegno nei confronti dell’Associazione profuso per diversi anni;
- Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico Osservatorio Startup Thinking e Imprenditore, ha vinto il Leadership Award per l’attività che ha svolto a favore dell’associazione in questi anni;
- Valeria Ortolani ed Erica Canaia, imprenditrici venete di seconda generazione, Daniele Simonetti e Roberta Alessandrin di SAP Italia e Claudia Pingue di CDP Venture Capital Sgr hanno vinto il premio Volunteer of the Year, il riconoscimento che individua coloro che si sono distinti per il proprio supporto come volontario, per i risultati raggiunti con gli studenti e per la capacità di attivare reti;
- Nicole Maniassi, ex presidente di JA Alumni Italia ha ricevuto il premio Alumno dell’Anno per l’impegno dedicato alla crescita del network Alumni e per l’essere una role model per le nuove generazione;
- Anna Massardi, ex studentessa dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Brescia e adesso studentessa di Fisica e Matematica presso l’Università di Brescia, ed Elena Zanelli, ex studentessa del Liceo Scientifico A. Calini di Brescia e ora studentessa di Ingegneria Fisica al Politecnico di Milano,hanno ricevutola borsa di studio Enza Cappabianca. Le borse, del valore di 3.000 euro ciascuna, sono state assegnate da Junior Achievement Italia ETS, JA Alumni Italia, Coca-Cola HBC Italia e Fondazione Coca-Cola HBC Italia;
- Stefania Borsani, professoressa dell’ICS Viale Legnano di Parabiago (MI) ha ritirato il premio JA Italy Outstanding Teacher of theYear 2024, dedicata ai docenti delle scuole primarie, dell’infanzia e secondarie di primo grado.
- Pietro Pace, docente agli Istituti Tecnici Vito Sante Longo di Monopoli (BA) ha vinto il premio JA Italy Emerging Teacher of the Year 2024 riservato ai docenti che collaborano con i programmi di JA Italia da non più di tre anni;
- Cristina Scatigno professoressa dell’I.I.S.S. Aldo Moro di Margherita di Savoia (BAT) ha ritirato il premio JA Italy Best Overall Teacher of the Year 2024, dedicato ai docenti che si sono distinti per i percorsi eccezionali fatti con i propri studenti.
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