Volontariato

Immigrati. Andreotti: “Lega anticristiana”

"Mi preoccupa un certo modo disumano e anticristiano di affrontare il problema dell' immigrazione"

di Ettore Colombo

”Mi preoccupa un certo modo disumano e anticristiano di affrontare il problema dell’ immigrazione”: Giulio Andreotti, dal palco del 60.mo anniversario delle Acli, replica ad alcuni esponenti della Lega che ieri avevano attaccato le sue dichiarazioni sulla necessita’ dell’ accoglienza nei confronti degli immigrati. Il senatore a vita comincia sostenendo la necessita’, per ”i cristiani come tali”, di ”reagire a culture che non sono le nostre culture”, e possa poi direttamente ad attaccare la ”filosofia di base della Lega”, cioe’ ”lo stesso approccio verso gli immigrati”. ”E’ uno spirito che non possiamo accettare – sottolinea – non si puo’ accettare una politica in cui sia impedito di avere una concezione umana e di giustizia”. E ancora: ”bisogna recuperare le linee di un cristianesimo naturale”, e ”non si puo’ pensare di risolvere tutto col filo spinato o minando i porti per qualche ora”. ”Nessuno nega che ci siano nell’ islam elementi di pericolosita’ e fanatismo – aggiunge – ma attenzione: si sta formando una mentalita’ che rafforzera’ l’ islam”. E qui Andreotti cita l’ ultimo libro di Oriana fallaci, ”Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci”, e in particolare il passaggio in cui la giornalista e scrittrice ”parla della Chiesa come un insieme di pietismi che hanno creato una grande industria, facendo riferimento a Bernadette che ha portato turismo a Lourdes”. Allora, secondo Andreotti, quello che bisogna evitare a tutti i costi sono ”toni e senso di crociata difensiva”, mentre va recuperato”un modo diverso di affrontare i problemi dell’ umanita”’.


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