Osaka 2025, Expo a trazione cooperativa

Il Commissariato generale per l’Italia a Expo 2025 e la Legacoop hanno siglato un protocollo d’intesa per la partecipazione del movimento cooperativo italiano all’evento di Osaka, che si prospetta un’occasione unica per consolidare le relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, elevate a rango di partenariato strategico. Con il tema “Disegnare la società del futuro per le nostre vite”, l’Esposizione universale sarà una vetrina per il modello cooperativo, riconosciuto dall’Onu che proclama il 2025 come Anno internazionale delle cooperative. Il Commissariato generale per l’Italia, insieme a Legacoop (che rappresenta oltre 10.400 imprese cooperative), si impegna a promuovere il modello cooperativo a livello globale.

«La partecipazione di Legacoop a Expo 2025 Osaka è un’importante opportunità per valorizzare il rapporto con il movimento cooperativo giapponese e sviluppare nuove partnership per il sistema Italia in Asia», ha commentato l’ambasciatore Mario Vattani, Commissario generale per l’Italia a Expo 2025 (nella foto con il presidente di Legacoop, Simone Gamberini). «Il sistema cooperativo è uno strumento efficace per affrontare le sfide a cui si richiama il tema dell’Expo. È un modello le cui radici in Italia risalgono all’Ottocento, riconosciuto come eccellenza in ambito internazionale e osservato con interesse da Paesi della regione asiatica, oltre al Giappone».

«Le relazioni tra Italia e Giappone trascendono il mero scambio commerciale, in quanto sono profondamente radicate, per noi, in una storia di collaborazione e solidarietà con il movimento cooperativo giapponese, un soggetto di assoluto rilievo nell’economia del Paese», ha sottolineato il presidente Gamberini. «La prossima Expo 2025 di Osaka rappresenta, quindi, un palcoscenico ideale per celebrare l’Anno internazionale delle cooperative proclamato dall’Onu.  Questo accordo con il Commissariato generale per l’Italia all’Expo testimonia la capacità del nostro Paese di unirsi in un sistema coeso, dove istituzioni e mondo imprenditoriale si uniscono per perseguire obiettivi comuni, rafforzando così il nostro impegno verso una cooperazione internazionale sempre più ampia e fruttuosa».