Sviluppo

Innovazione digitale: Digital Ace a supporto di 7.500 imprese cooperative e artigiane

Il nuovo polo di innovazione tecnologica, è finanziato dall’Unione europea, è promosso da Fondazione Pico, Legacoop e Cna. Consentirà di accelerare la crescita e lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali. Il progetto è stato ammesso dall’avviso pubblico del Mimit per la selezione di poli di innovazione nell’ambito del Pnrr

di Redazione

Accelerare la crescita, aumentare le competenze e favorire lo sviluppo di nuovi modelli imprenditoriali per migliaia di imprese italiane, cooperative e artigiane. È l’obiettivo di Digital Ace (acronimo di Artisanal and cooperative enterprises), il nuovo polo di innovazione tecnologica finanziato con 5,333 milioni di euro dall’Unione europea – NextGenerationEu e promosso da Fondazione Pico (Digital innovation hub di Legacoop e capofila del progetto), Legacoop nazionale e Cna. Coinvolgerà 7.500 imprese cooperative e artigiane in tutta l’Italia, supportando 1.000 di queste, (di cui il 43% al Sud e nelle Isole) con servizi diretti per la trasformazione digitale.

Grazie ai fondi Pnrr, le imprese potranno accedere gratuitamente al percorso di innovazione promosso dal polo, che si dividerà in due fasi:

1. Assessment digitale: per valutare la maturità digitale dell’impresa, delle sue diverse dimensioni aziendali (tecnologia, digitalizzazione, risorse umane e sostenibilità) e individuare specifiche esigenze di innovazione tecnologica;

2. Post assessment: per proporre alle imprese una roadmap strategica personalizzata e guidarle in un percorso di trasformazione, con servizi di consulenza specialistica e l’accesso privilegiato alla rete di centri di competenza e poli europei di innovazione digitale (Edih) di eccellenza.

Per raggiungere le imprese in tutto il territorio nazionale, il polo si avvale di un ecosistema innovativo di 34 sportelli (Spoke), organizzati e gestiti in partnership tra Fondazione Pico, Legacoop e Cna distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il progetto coinvolge inoltre 43 tra università, centri di competenza, cluster tecnologici e fondazioni, con le quali le imprese artigiane e cooperative potranno essere messe in rete per implementare la propria trasformazione digitale.

Piero Ingrosso, presidente della Fondazione Pico

«Siamo orgogliosi di guidare un progetto ambizioso come Digital Ace, che vede per la prima volta cooperative e imprese artigiane lavorare insieme sulla trasformazione digitale», commenta Piero Ingrosso, presidente della Fondazione Pico. «L’ecosistema dell’innovazione cooperativa vanta numerose imprese in grado di gestire e sviluppare progetti tecnologicamente complessi. Intendiamo ampliare gli impatti creando nuove alleanze e sinergie di filiera anche all’esterno della nostra organizzazione. In tale direzione, Cna si è dimostrata una grande compagna di squadra. Il polo di innovazione Digital Ace permetterà di implementare processi, strumenti e competenze per l’innovazione digitale nelle imprese cooperative e artigiane. Stiamo costruendo un ecosistema dell’innovazione che permetta alle imprese di adottare soluzioni in grado di renderle più efficienti e competitive sul mercato e di essere pronte ad affrontare le sfide trasformative legate alla diffusione dell’Intelligenza artificiale».

Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop

«L’innovazione digitale è un driver di sviluppo che riteniamo imprescindibile per la crescita delle nostre imprese», sottolinea invece Simone Gamberini, presidente nazionale di Legacoop. «Tramite il nostro Digital innovation hub, la Fondazione Pico, stiamo sostenendo decine di progetti che impattano su 20mila tra socie e soci di cooperative; questi già considerevoli risultati saranno rafforzati con Digital Ace sviluppato in partnership con Cna, insieme alla quale stiamo lavorando intensamente condividendo la stessa visione di innovazione e sviluppo sostenibile».

Dario Costantini, presidente nazionale della Cna

«Siamo contenti di partecipare al nuovo polo di innovazione Digital Ace insieme alla Fondazione Pico e a Legacoop, con le quali condividiamo la visione di fornire un prezioso contributo alla doppia transizione», dichiara Dario Costantini, presidente nazionale della Cna. «Un programma importante che conferma la nostra determinazione a sostenere l’artigianato e il sistema della piccola impresa nella sfida continua dell’innovazione e della trasformazione digitale. Le imprese artigiane e cooperative potranno contare su una rete capillare su tutto il territorio per essere seguite in modo personalizzato».

Digital Ace rientra tra i progetti ammessi dall’Avviso pubblico del ministero delle Imprese e del Made in Italy – Mimit per l’individuazione e la selezione di “Poli di innovazione” nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza – Pnrr, Missione 4 “Istruzione e ricerca” (Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”), Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEu.

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