Volontariato

Scuola: i Cobas contro i tutor

Piero Bernocchi critica l'iniziativa del ministro Moratti di istituire la figura dei tutor

di Carmen Morrone

”Siamo gia’ pronti a fare le barricate quando si riuniranno i consigli docenti. La Moratti e i suoi sono evidentemente sull’orlo di una crisi di nervi”. Cosi’ Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas, commenta a ‘La Repubblica’ la decisione del ministro Letizia Moratti di istituire la figura del ‘tutor’ che, per Bernocchi ”non passera’. Il tutor non c’e’ e non ci sara”. “Il tutor- prosegue Bernocchi-, ‘creerebbe una gerarchizzazione inaccettabile per chi fa l’insegnante, distruggerebbe la collaborazione tra i maestri, creando una figura dominante di cui nessuno sente il bisogno”. “Qualche preside che intende piegare la schiena -sottolinea il portavoce dei Cobas- ci sara’ pure, ma ogni tentativo verra’ spezzato via da chi nella scuola lavora tutti i giorni”. Sul problema delle graduatorie il portavoce dei Cobas specifica che si tratta di ”un altro pasticcio”. “Le 15mila assunzioni in ruolo sono risibili rispetto alla situazione dei precari. Chi lavora da anni nella scuola -conclude Bernocchi- e da’ l’anima con le supplenze non accettera’ mai di essere messo alla porta’”.


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