Innovazione

La finanza responibile si insegnerà all’università

Ethics in Finance è il nuovo corso che l'steneo patavino attiverà, dal prossimo anno accademico, grazie a un finanziamento di Banca Etica. L'obiettivo è promuovere la finanza etica e diffondere una cultura economica orientata alla responsabilità e alla sostenibilità

di Rossana Certini

dal prossimo anno accademico la finanza etica diventa, a tutti gli effetti, una materia del piano di studio della Facoltà di economia dell’Università di Padova. Al terzo anno gli studenti potranno scegliere di frequentare il corso Ethics in Finance che ha l’obiettivo di promuovere la ricerca e la formazione nel campo della finanza etica, favorendo la diffusione di una cultura economica orientata alla responsabilità e alla sostenibilità.

L’attivazione di questo nuovo corso è stata possibile grazie alla collaborazione tra il dipartimento padovano di Scienze economiche e aziendali “Marco Fanno” e Banca Etica che finanzierà un progetto di ricerca triennale sui temi della finanza etica che prevede l’inserimento, nel dipartimento, di un ricercatore o ricercatrice che, insieme a esperti di Banca Etica, sarà anche responsabile del corso Ethics in Finance.

Il percorso formativo oltre a fornire competenze sull’analisi dell’apparato definitorio dell’etica nella finanza, approfondirà teorie generali dell’etica aziendale e finanziaria; framework legislativo; sfide etiche e pratiche criminali nelle aziende, nella finanza globale e nei mercati finanziari oltre che il tema degli investimenti socialmente responsabili.

Ethics in Finance per una nuova generazione di dottori in economia

«Un corso di studi innovativo», spiega Anna Fasano, presidente di Banca Etica, «che ci auguriamo possa mettere in discussione il modello dominante di finanza, votato principalmente al profitto immediato di pochi, valorizzando le alternative orientate dal benessere collettivo, in armonia con l’ecosistema». E prosegue: «Banca Etica nasceva a Padova 25 anni fa e oggi consolida il proprio legame con la città rimanendo nel solco della missione, propria della finanza etica, di contribuire alla costruzione di una società e un’economia più equa e responsabile».

Anna Fasano, presidente di Banca Etica (Foto unipd)

La finanza etica è una prospettiva di valori applicati alla finanza che non è possibile costruire a tavolino. È importante imparare a porsi le giuste domande rispetto alle conseguenze non economiche delle azioni che sono, invece, economiche. Per sviluppare nei futuri esperti di finanza una sensibilità verso azioni concrete, che puntano al miglioramento sociale e ambientale, è fondamentale promuovere la formazione e la ricerca su questi temi, rafforzando il dialogo tra accademia, imprese e finanza etica.

«Leghiamo spesso il concetto di finanza allo strumento, sia esso una carta di credito o una sponsorizzazione», conclude Fasano, «occorre, invece, fare un passo indietro e pensare ai criteri per cui si decide di fare finanza. Da essi derivano poi azioni e strumenti. Perché questo avvenga è fondamentale la trasparenza e la valutazione delle scelte. Ecco, l’approccio etico alla finanza è proprio quello che ci porta ad analizzare e valutare secondo dei criteri più virtuosi cosa finanziare. L’avvio di questo corso innovativo è un auspicio affinché si inizi concretamente a mettere in discussione il modello dominante di finanza, votato principalmente al profitto immediato di pochi, valorizzando le alternative orientate dal benessere collettivo, in armonia con l’ecosistema».

Nella foto di apertura Anna Fasano, presidente di Banca Etica, presenta il nuovo corso Ethics in Finance agli studenti di Padova (Foto Vita.it)

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