Mondo

Anp negozia con Banca Mondiale per ritiro Israele da Gaza

Lo scrive il sito del quotidiano Ha'aretz, precisando che la squadra di negoziatori palestinesi e' guidata dal ministro dell'Economia Maher al Masri

di Paolo Manzo

L’Autorita’ Nazionale Palestinese ha iniziato oggi negoziati con la Banca Mondiale, e indirettamente con Israele, sulle questioni economiche e amministrative relative al piano di ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza. Lo scrive il sito del quotidiano Ha’aretz, precisando che la squadra di negoziatori palestinesi e’ guidata dal ministro dell’Economia Maher al Masri e che i colloqui sono stati avviati in vista di un incontro di donatori fissato per il 23 settembre. Il rappresentante della Banca Mondiale nei Territori, Nigel Roberts, ha gia’ iniziato da due mesi colloqui con esponenti israeliani, fra cui il capo del Consiglio nazionale di sicurezza Giora Eiland e funzionari del ministero degli Esteri. Un memorandum della Banca Mondiale definisce gli incontri con le due parti come ”parte di un processo che punta ad una migliore comprensione della dimensione economica del piano di disimpegno, e ad assistere il governo d’Israele, l’Autorita’ palestinese e la comunita’ internazionale a prendere decisioni informate a sostegno dell’economia palestinese”. Sia Eiland che al Masri consegneranno entro la fine del mese un documento tecnico, la cui versione finale verra’ sottoposta alla conferenza dei donatori a New York.


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