Capezzone. “L’anatema del Papa è un dramma”

“Siamo di fronte a un autentico dramma. Questo Papa, che rispettiamo e ammiriamo come persona, sceglie il momento più doloroso del suo calvario personale per scagliare un vero e proprio anatema contro la libertà di ricerca scientifica. Così, in nome di una astratta vita con la ‘V’ maiuscola” si impediscono cure per salvare milioni di vite concrete”, afferma Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani, commentando il messaggio inviato da Giovanni Paolo II al vescovo di Rimini. Capezzone spera che comunque, come è gia accaduto tante volte in questi decenni, i credenti sottoscrivano subito il referendum radicale per abolire le norme restrittive. “Quanto alla Chiesa, temo che fra trecento anni dovrà scusarsi delle cose che dice ora, proprio come in questi anni si è dovuta scusare delle cose che ha detto trecento anni fa”, conclude il segretario dei Radicali.

Domanda delle cento pistole. Ma perché Capezzone non va mai in vacanza?