Cultura

Tangenti Enipower, rinviati a giudizio in 70

Cinquanta manager e venti aziende risponderanno di comportamenti aziendali criminosi

di Ida Cappiello

Si è chiusa la prima fase dell’inchiesta Enipower, condotta dai magistrati della Procura di Milano. le dichiarazioni del “pentito” Lorenzino Marzocchi hanno coinvolto ben 50 persone fisiche e 20 persone giuridiche, in applicazione di una recente direttiva europea che chiama in causa anche le aziende nel caso di reati di corruzione commessi dai proopri dipendenti. Le accuse parlano di una fitta rete di connivenze che portavano nelle tasche dei dei manager ingenti somme di denaro, versate dalle aziende come “pedaggio” per partecipare alle gare d’appalto. Gli interrogatori cominceranno all’inizio di settembre.


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