Parola ai giovani

“Caro Domani”, lettere sul futuro

I ragazzi tra i 15 e i 25 anni che vivono in Puglia possono partecipare alla nuova iniziativa promossa dalla Fondazione Vincenzo Casillo e indirizzare una lettera al loro domani, esprimendo la loro visione di futuro ed un desiderio. Per partecipare c'è tempo fino al 15 gennaio 2025

di Emiliano Moccia

«Forse per la prima volta si stabilisce una connessione così diretta tra il giovane che esprime un desiderio rispetto al proprio futuro e una fondazione che lo accoglie e sceglie di esaudirlo concretamente», alla Fondazione Vincenzo Casillo raccontano così la nuova iniziativa dedicata ai più giovani e a come immaginano il loro avvenire: Caro Doman. E anche in questo caso, come per la precedente esperienza di Parlami dentro – in cui si invitavano i cittadini a scrivere lettere a persone detenute sconosciute – le parole e la forza del testo scritto sono al centro di questo percorso che si affaccia in prossimità del Natale.

Fino al 15 gennaio 2025, la Fondazione Vincenzo Casillo mette a disposizione una cassetta della posta vestita a festa a cui ragazzi e ragazze tra i 15 e i 25 anni che vivono in Puglia possono indirizzare una lettera in cui raccontare come immaginano il loro domani, esprimendo un desiderio circa il loro futuro. «Potete raccontare un’esperienza che vorreste vivere, un luogo che vi piacerebbe visitare, un libro che vorreste scrivere, un progetto che avete mantenuto nel cassetto ma che sperate di poter realizzare. Raccontateci chi, e non solo cosa, vorreste essere da grandi» spiega Marilù Ardillo, che in fondazione segue la comunicazione.  Per farlo, occorre fissare i propri pensieri in una lettera e inviarla all’indirizzo mail carodomani@fondazionecasillo.it, «perché alla scrittura affidiamo le emozioni più sotterranee e sincere, e perché crediamo fermamente che la scrittura autobiografica sia un ottimo strumento per la crescita personale».

L’azione filantropica della fondazione punta a sostenere ambiti legati a cultura, istruzione, formazione, borse di studio, enti del terzo settore, inserimento lavorativo e assistenza sanitaria, con la finalità di favorire l’espressione della persona, l’inclusione sociale e lo sviluppo dei territori in cui agisce. Questa attività offre l’occasione per aprire un nuovo dialogo e intercettare bisogni, suggestioni e intenzioni dei più giovani. «Vogliamo valorizzare al meglio le energie e le risorse che abbiamo messo in campo in questi anni. Per questo abbiamo individuato come prioritaria la valorizzazione delle qualità e del potenziale che ogni giovane porta dentro di sé» evidenzia Cardenia Casillo, presidente della fondazione. «Crediamo fermamente in un mondo inclusivo, democratico e pacifico dove ognuno possa sentirsi parte di una comunità, agendo in modo che il proprio benessere passi dal benessere dell’altro. Di qui l’iniziativa Caro Domani, per continuare un dialogo già intrapreso, con l’auspicio che possa diventare un percorso condiviso che renda liberi tutti i giovani di esprimere e realizzare i sogni più belli».

Crediamo fermamente in un mondo inclusivo, democratico e pacifico dove ognuno possa sentirsi parte di una comunità, agendo in modo che il proprio benessere passi dal benessere dell’altro

Cardenia Casillo, presidente Fondazione Vincenzo Casillo

A riguardo, il prossimo mese di febbraio «organizzeremo un evento che chiameremo “Terre future” in cui incontreremo tutti i giovani che hanno scritto queste lettere, insieme ad altri ospiti illustri, e cercheremo di raccogliere le loro visioni, di aprire un confronto con loro. Un progetto, quindi, che si amplia e diventa ancora più interessante» conclude Ardillo. Non solo. Perché durante l’evento la fondazione esaudirà a sorteggio uno dei desideri espressi nelle lettere, con l’auspicio di contribuire alla costruzione del sogno di chi lo ha espresso. Non resta che scrivere la propria visione di futuro ed affidarla ad una lettera.

Foto di Thomas Park su Unsplash

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.