Cultura
Olimpiadi: Rogge, Kenteris? Il prestigio non conta
Jacques Rogge, presidente del Comitato olimpico internazionale, ribadisce che non ci saranno corsie preferenziali per i greci Kostas Kenteris ed Ekhaterini Thanou
di Paolo Manzo
”Il Cio non tiene conto del prestigio personale”. Jacques Rogge, presidente del Comitato olimpico internazionale, ribadisce che non verra’ adottata nessuna procedura particolare per il caso di Kostas Kenteris e Ekhaterini Thanou, i due sprinter greci che ieri non si sono presentati ad un controllo antidoping e che attualmente, dopo un incidente motociclistico, sono ricoverati in un ospedale di Atene. ”Il fatto che siano greci -aggiunge Rogge- non conta. Il Cio non da’ alcuna importanza al prestigio. I Giochi sono piu’ forti dei singoli individui. Ogni volta che scopriamo un atleta, e’ una vittoria per lo sport”. Rogge, poi, difende la procedura che prevede controlli a sorpresa, con un preavviso estremamente limitato. ”In caso contrario, qualcuno potrebbe anche ‘pulire’ le proprie urine e il proprio sangue”.
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