Famiglia

Immigrati: Buttiglione, fare intese con paesi provenienza

Rocco Buttiglione, ministro per le Politiche comunitarie e prossimo Commissario Ue, commenta cosi' i recenti sbarchi di immigrati in Italia

di Paolo Manzo

”Si possono costruire dei centri d’accoglienza in Nord Africa, ma solo con un consenso convinto di quelle nazioni. Potrebbero servire a informare, dare un contratto di lavoro, fare formazione e anche selezionare coloro che non hanno le qualifiche necessarie per venire da noi”. Rocco Buttiglione, ministro per le Politiche comunitarie e prossimo Commissario Ue, commenta cosi’ in un’intervista a ‘Avvenire’ i recenti sbarchi di immigrati in Italia e ricorda che ”noi abbiamo una lunghissima frontiera marittima che controlliamo anche per conto degli altri Paesi europei”. Per questo, rimarca, ”abbiamo bisogno di un’iniziativa europea comune”. Secondo Buttiglione ”abbiamo sulla carta una buona politica dell’Ue, ma i fatti concreti non ci sono”. Infatti ”l’immigrazione si governa attraverso un sistema di intese che deve toccare i Paesi rivieraschi del Mediterraneo e quelli di orgine dei flussi. Dobbiamo favorire la creazione di posti di lavoro nei Paesi di origine, dobbiamo ottenere la collaborazione di questi Stati e di quelli di transito dando le necessarie contropartite”. Molti in Europa pensano che ci sia l’Italia a presidiare il confine. ”Bisogna fare uno sforzo -dice Buttiglione- perche’ si capisca che e’ un problema che coinvolge tutti. Il Mediterraneo e’ diventato la cintura della tensione mondiale, di qui passano la guerra o la pace di domani. Se non facciamo niente, la guerra verra’ da sola”.


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