Formazione

Bce: patto di stabilità non va modificato ma applicato

La Bce torna a ribadire con forza la sua convinzione il materia di politiche di bilancio da parte dei paesi dell'euro

di Paolo Manzo

Il patto di stabilita’ non va modificato, ma applicato meglio: la Bce torna a ribadire con forza la sua convinzione il materia di politiche di bilancio da parte dei paesi dell’euro. ”Non vi e’ -si legge nel bollettino di agosto- alcun bisogno di apportare modifiche al trattato e al patto di stabilita”’. Al massimo, concede la Bce, l’applicazione del patto ”puo’ essere ulteriormente migliorata”. E anziche’ pensare a cambiare il patto, e’ il messaggio della banca centrale europea, ”e’ ora che i governi di diversi paesi dell’area dell’euro intraprendano le riforme delle politiche di spesa pubblica necessarie per stimolare l’espansione del prodotto potenziale e ridurre gli squilibri di bilancio”. La Bce esprime poi soddisfazione per la decisione della Corte di giustizia Ue in cui si chiariscono le competenze della Commissione e del Consiglio nel quadro delle procedure per i disavanzi eccessivi. ”La decisione -si legge nel bollettino- conferma il fatto che le regole e procedure previste dal patto di stabilita’ e crescita debbano trovare piena applicazione”. La Bce, percio’, ”si attende che le istituzioni interessate adottino le misure necessarie ad assicurare la piena attuazione di tali regole e procedure”.


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