La settimana parlamentare

Ambiente, lavoro e università: una produzione legislativa segnata dall’emergenza

Alla Camera in votazione due testi di legge: il ddl 2164, Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese approvato dal Senato; e il ddl 2119, Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sono testi nati come decreti d’urgenza inevitabilmente frammentati e spalmati su ambiti assai diversi. Non è una colpa da addebitare al solo Governo Meloni, è un approccio che dura da anni e che racconta il limite della politica attuale a pensare per tempi medio lunghi

di Edoardo Patriarca

In settimana le Assemblee di Senato e Camera hanno all’ordine del giorno, per la gran parte, decreti legge in scadenza e da approvare entro dicembre.

Al Senato si discuterà dei ddl 1318 Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 e 1264 Disposizioni in materia di lavoro, entrambi approvati  dalla Camera.Alla Camera sono previste discussioni e votazioni sulle Mozioni nn. 1-00369 e 1-00373 riguardo la legalizzazione della cannabis per finalità di carattere terapeutico e ricreativo, e le due Mozioni nn. 1-00370 e 1-00375  sul conflitto in corso a Gaza e sugli obblighi di cooperazione e assistenza giudiziaria nei confronti della Corte penale internazionale. A seguire, sempre alla Camera, in votazione due testi di legge: il ddl 2164 Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese approvato dal Senato; e il ddl 2119 Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Alcune brevi annotazioni sui ddl 1264 (Senato) e 2119 (Camera), contengono alcune norme sulle quali penso sia utile porre la nostra attenzione. Va ridetto, ancora una volta, che sono testi nati come decreti d’urgenza inevitabilmente frammentati e spalmati su ambiti assai diversi.

Nel disegno di legge 1264, per lo più dedicato alle tematiche legate al lavoro, vi segnalo  due articoli, il 32 e il 33. Viene istituito l’albo delle buone pratiche avviate dalle istituzioni scolastiche per consolidare i percorsi di acquisizione di  competenze trasversali e per l’orientamento,  assieme all’Osservatorio nazionale per il monitoraggio e la valutazione delle stesse la cui composizione sarà  definita con un decreto del ministero dell’istruzione. Sono numerose le istituzioni scolastiche che hanno aperto cantieri e sperimentazioni sul fronte “orientamento”, spesso poco conosciute ma davvero innovative. Se l’Osservatorio metterà in rete le buone pratiche per diffonderle, ben venga. Se è solo un “fiore all’occhiello” (alcuni emendamenti delle opposizioni ne hanno chiesto l’abrogazione) Ministro lasci perdere. Nell’articolo 33  si modifica un comma della legge attualmente in vigore per potenziare  il ruolo dei Centri  per le famiglie anche con riferimento alle misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, attingendo al Fondo per le politiche della famiglia.  Anche questa è una norma “palliativa”, è giunto il tempo di riprendere una riflessione seria sul  sistema pubblico di presa in carico e di  sostegno dedicato alle famiglie, famiglie con figli soprattutto, centri e consultati familiari.

L’altra legge di cui vi propongo alcune note è la 2119 riguardante la  rimodulazione del Pnrr soprattutto per ricerca e università. Nell’articolo 6 si coinvolge l’Agenzia del demanio per interventi in materia di residenze universitarie (housing universitario) e di realizzazione di impianti sportivi attraverso il recupero di beni statali inutilizzati e non destinati ad altre finalità pubbliche. C’è da sperare che l’Agenzia si mostri più efficiente e celere di quanto lo sia stata sino ad oggi. All’articolo 8 si propone la internazionalizzazione degli ITS Academy nell’ambito del Piano Mattei -che sarebbe meglio chiamare Piano Meloni: sono state firmate intese con Etiopia, Egitto, Tunisia e fra poco con Algeria per sviluppare collaborazioni nel settore degli ITS academy “in linea con le  necessità del mercato del lavoro e delle aziende italiane che investono nei Paesi africani”, oltre che sostenere l’insegnamento della lingua Italiana. È un virgolettato importante, mi auguro una partnership alla pari con i Paesi africani che accolga  anzitutto le loro esigenze e bisogni formativi, e non solo quelle delle imprese italiane. L’articolo 11, sempre nella legge 2119,  prevede   disposizioni urgenti (circa quattro milioni di euro) per la fornitura di libri scolastici alle famiglie meno abbienti, per la riduzione dei divari territoriali e della dispersione scolastica. Anche qui una misura palliativa, utile certo, ma che non aggredisce  le tante e troppe povertà educative presenti nel Paese.

Se avrete tempo di leggere non solo i testi di legge, la cui lettura richiede una pazienza infinita per i rimandi ad altre norme, ma le relazioni di accompagnamento e i dossier preparati dagli uffici parlamentari vi ritroverete davanti ad una produzione legislativa sempre segnata dalla logica dell’emergenza. Non è una colpa da addebitare al solo Governo Meloni, è un approccio che dura da anni e che racconta il limite della politica attuale a pensare per tempi medio lunghi. Se poi accade, quasi   in un momento di grazia, che si approvi  una buona legge quadro -votata alla unanimità- come la  33/2023 sulla non autosufficienza e l’invecchiamento attivo, non c’è da stare tranquilli: se non  si mettono risorse necessarie e non si scrivono  i decreti attuativi anche una buona  legge può rimane sulla carta…in  attesa della prossima emergenza.  

Di seguito una selezione dei ddl iscritti nelle convocazioni  delle Commissioni parlamentari di questa settimana.

Lavoro

Ddl 2119 DL 160/2024: Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Ddl 672  Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.

Economia
Ddl 2112-bis Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.
Ddl 2026 Disposizioni in materia di economia dello spazio.

Cultura
Ddl 1521​ modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio e altre disposizioni concernenti la valorizzazione sussidiaria dei beni culturali e l’istituzione del circuito “Italia in scena”.
Ddl 1976 Modifiche all’articolo 9 del codice della strada in materia di semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni per le competizioni sportive su strada.
Ddl 507  Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia.
Ddl 568  Promozione e tutela della danza.
Ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.
Ddl n. 962 Rispetto e tutela delle tradizioni religiose italiane.
Ddl 1240148 e 1293  Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca.
Ddl n. 992 Attuazione dell’articolo 33 della Costituzione in materia di attività sportiva.

Europa e Internazionale
Doc. XII, n. 308 Risoluzione sull’attuazione delle disposizioni del trattato relative ai parlamenti nazionali. 
Doc.CCXXXIII n. 1 Relazione sullo stato di attuazione del Piano Mattei, aggiornato al 10 ottobre 2024.
Ddl 1258  Legge di delegazione europea 2024. 
Doc. LXXXVI n. 2 Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea per l’anno 2024. 

Affari istituzionali 
Ddl 1236  Disposizioni in materia di sicurezza pubblica approvato dalla Camera dei deputati. 
Ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza, approvato dalla Camera dei deputati .
Ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556  Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci.

Sociale e Terzo settore
Ddl 858 Disposizioni in materia di attività organizzate dalle associazioni pro loco.
Dl 972, ddl 1145 e ddl 1167  Riduzione dello spreco alimentare.
Ddl 28  Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante.
Ddl 972  Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare. 
Ddl 1049  Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio.
AG 235  Schema di DPCM recante modifiche al regolamento di cui al DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, concernente la revisione delle modalità di determinazione e dei campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) 

Lavoro
Ddl 89257671813  Molestie nei luoghi di lavoro.
Ddl 1264-A  Disposizioni in materia di lavoro approvato dalla Camera dei deputati.
Ddl 1146  Intelligenza artificiale.
Ddl 1101  Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
Ddl 126281  Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva. 
Ddl 647 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.

Ambiente e territorio
Ddl 294210281122 e 1131  Rigenerazione urbana.
Ddl 837  Edilizia residenziale pubblica.
Ddl 1294 Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità) (approvato dalla Camera dei deputati

Salute e sanità 
Ddl 1043  Protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti. 
Ddl 483  Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
Ddl 623  Celiachia.
Ddl 898  Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia.
Ddl 990  Disturbi del comportamento alimentare.
Ddl 1101  Sicurezza lavoro e tutela vittime amianto e tumori professionali.
Ddl 1241  Prestazioni sanitarie.
Ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative.
Ddl 2464004855465946016039461023 Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante.
Ddl 898122269410  Tutela persone affette da epilessia.
Ddl 73493811711179 Disposizioni in materia di tutela della salute mentale.

Infanzia e istruzione 
Ddl 314 Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti.
Ddl 492 Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale.
Ddl 1136 Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale.
Ddl 180 e ddl 1041  Alunni con alto potenziale cognitivo.

Foto Mauro Scrobogna/LaPresse

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