Formazione

Dpef, alleanza Forum terzo settore,sindacati ed enti locali

Sullo stato sociale fonte comune nel confronto con il ministero dell'Economia

di Redazione

”Siamo disposti al confronto con il ministro dell’economia, Domenico Siniscalco, durante tutto il mese di agosto, ma non certo solo con tre righe di e-mail, come ci ha invitato a fare”, cosi’ Edoardo Patriarca, portavoce del Forum del terzo settore, risponde all’invito del ministro e nel ribadire le sue proposte al Governo, annuncia la nascita di una grande coalizione del welfare con sindacati ed enti locali. ”Nei giorni scorsi – spiega – abbiamo firmato un protocollo d’intesa con i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil per creare una grande coalizione sul welfare, che coinvolga anche Regioni e Comuni, in modo da iniziare a lavorare da settembre per tutto l’inverno e riuscire ad avere un confronto serio con il ministro dell’economia Domenico Siniscalco e il governo”.

L’unico merito del ministro, continua Patriarca, ”durante le due convocazioni a Palazzo Chigi per il Dpef, e’ stato quello di dirci finalmente i conti dell’azienda Italia. Purtroppo pero’ dobbiamo rilevare che non e’ affatto cambiato lo stile di dialogo con le parti sociali. Ci hanno detto solo cose generiche, senza fornirci alcun numero e salutandoci con un sorriso”. Il Forum dunque insiste sul suo programma, suddiviso in quattro capisaldi. ”Assicurare – conclude Patriarca – un livello di spesa sociale tale da garantire giustizia e sviluppo, raddoppiando il fondo per le politiche sociali e istituendo quello per la non autosufficienza; sostenere le organizzazioni del Terzo settore destinandogli l’8 per mille e rifinanziando il servizio civile nazionale per almeno 280 milioni di euro; fare una politica fiscale incentivante e selettiva, priva di detassazioni senza alcun criterio e introducendo la deducibilita’ delle spese sociali sostenute dalle famiglie; accrescere l’impegno internazionale portando allo 0,27% del Pil lo stanziamento per l’Aiuto pubblico allo sviluppo e riformare la legge sulla cooperazione internazionale”.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.