Mondo

Usa: il venture capital riprende slancio

Sembra ritrovata la fiducia smarrita con lo scoppio della bolla della new economy

di Francesco Maggio

Il mondo del venture capital americano sembra avere ritrovato la fiducia smarrita con lo scoppio della bolla tecnologica e torna a finanziare aziende ad alto potenziale e, soprattutto, le start-up, le aziende del futuro nate all’ombra della Silicon Valley. In base a quanto riportato da un sondaggio condotto da PriceWaterhouseCoopers/Thomson Venture Economics/National Venture Capital Association e ripreso dal Wall Street Journal, i fondi hanno investito 5,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre fiscale, superando i 5 miliardi del primo scorcio dell’anno e, del 19%, i 4,7 miliardi di dollari versati nel medesimo periodo del 2003. Nel trimestre le transazioni effettuate sono ammontate a 761, in salita rispetto ai 686 dei primi tre mesi del 2004 e ai 727 dello scorso anno. A beneficiare maggiormente della voglia di spendere dei venture capital sono state le start-up le quali hanno ottenuto il 36,8% del denaro. Nel primo trimestre del 2004 la percentuale era stata pari al 33% e lo scorso anno al 34%. La percentuale del secondo trimestre del 2004 e’ la migliore dal 1995 quando – in pieno boom della Nuova Economia – alle start-up era finito il 50,5% degli investimenti totali.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA