Famiglia

MIM: Commissione Europea prepara “Libro verde” su immigrazione

Annunciato al Meeting sulle Migrazioni di Loreto da Angela Martini

di Giuseppe Lanzi

LORETO: La Commissione europea ha in progetto un ?Libro Verde? dedicato all?immigrazione con lo scopo di suscitare sull?argomento un dibattito a livello europeo; lo ha reso noto oggi Angela Martini della Direzione generale Giustizia e Affari Interni della Commissione Europea, durante il VII Meeting internazionale sulle migrazioni (Mim) in corso a Loreto. ?L?idea ? ha detto Martini ? è nata dopo la diffusione, il mese scorso, di uno studio della Commissione Europea sulle ?Connessione tra migrazione legale e illegale?. In questo documento, pur realizzato in tempi brevi, emergono chiari i limiti delle politiche adottate dai singoli Stati membri dell?Unione, dalle quote agli accordi bilaterali, se non sono supportate da un rafforzamento delle consultazioni e scambio delle informazioni a livello comunitario?. Inoltre, la necessità di una maggioranza assoluta per deliberare all?interno del Consiglio dell?Unione Europea e l?affidamento delle competenze ai Ministri dell?Interno degli Stati Membri sono altri elementi che, secondo Martini, frenano la possibilità di arrivare in tempi brevi a una legislazione comune sull?immigrazione. ? La speranza ? afferma Martini ? è che il processo si acceleri con l?entrata in vigore della nuova Costituzione Europea che prevedrà una maggioranza qualificata e un maggior coinvolgimento del Parlamento nel processo decisionale, il che farebbe entrare in gioco spinte diverse e una maggiore apertura rispetto alla sola voce dei governi?. Un appello ad applicare le leggi e gli accordi internazionali già esistenti per la tutela dei lavoratori migranti, è giunto invece da Patrick Taran, responsabile del programma sulle migrazioni internazionali dell?ILO (Organizzazione internazionale del Lavoro). ?Il lavoro è una dimensione cruciale per il rispetto dei diritti umani? ha ricordato Taran. ?Oggi si assiste a una ?informalizzazione? del mercato del lavoro in cui vengono meno norme e regole. Gli immigrati ? ha continuato l?esperto ? sono in questo senso la categoria più vulnerabile perché privi di forme efficaci di rappresentanza, organizzazione e rivendicazione?. Ricordando che proprio i Paesi di destinazione delle migrazioni sono quelli che non hanno ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei migranti e delle loro famiglie, Taran ha auspicato che sia proprio l?Italia il primo Paese dell?Ue ha deporre la ratifica. Il VII Meeting internazionale sulle migrazioni, organizzato dai Missionari e laici scalabriniani, continuerà domani con una sessione dal tema ?le metropoli e i diritti dei migranti? con la partecipazione del sindaco di Roma on. Walter Veltroni e Khédidja Bourcart, consigliera del sindaco di Parigi; nel pomeriggio è previsto un laboratorio dal titolo ?Scuole e migranti: trasformazioni reciproche? con il coinvolgimento dei giovani che partecipano al meeting. Il laboratorio comprenderà i contribuiti di Jonathan Chaloff (Fondazione Censis), Vinicio Ongini (Ministero dell?Istruzione, dell?Università e della Ricerca), Mara Clementi (Fondazione Ismu), Cris Molins i Pueyo (Univ. Autonoma di Barcellona, Ciimu)e di Cristiana Acqua (presidente comitato regionale Marche per l?Unicef). Info:
Meeting Loreto
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