Famiglia

Immigrazione: Pezzotta chiede aggiornamento della Bossi-Fini

Il presidente della Cisl, durante il VII Meeting delle migrazioni di Loreto, chiede di cambiare le norme in contrasto con la costituzione italiana

di Selena Delfino

“Il Governo aggiorni la legge Bossi-Fini nel rispetto della Costituzione”. E’ l’appello lanciato da Savino Pezzotta, segretario della Cisl, ospite al VII Meeting internazionale sulle migrazioni, in corso a Loreto. “Vanno cambiate quelle norme che sono in contrasto con la Costituzione italiana e negano i diritti civili agli immigrati”,ha proseguito il leader sindacale, ribadendo la sua opposizione all’attuale legge Bossi-Fini sull’immigrazione. Pezzotta l’ha definita “autoreferenziale e lontana dalla realtà concreta” e ha sottolineato che le motivazioni della Corte Costituzionale “confermano quanto già affermato dalla forze sindacali e sociali”. Il leader della Cisl, parlando al meeting organizzato dai missionari e laici scalabriniani, ha inoltre aggiunto: “Il Governo, a nostro parere, dovrà fare una riflessione seria al fine di riscrivere e aggiornare la legge sull’immigrazione nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, e forse sarebbe bene recuperare il confronto con i sindacati, imprese e associazioni che finora è mancato”. Il segretario della Cisl ha inoltre chiesto al governo e al parlamento italiano di avviare le procedure per la ratifica da parte dell’Italia della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei migranti e delle loro famiglie, entrata in vigore il primo luglio 2003; che vengano licenziati entro la legislatura i provvedimenti sul diritto d’asilo, dei quali l’Italia, unica in Europa, è ancora priva; e che il Parlamento italiano prenda in esame la relazione programmatica triennale del governo sull’immigrazione per il fabbisogno di manodopera.


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