Consigli per famigliari, caregiver e amici

Demenza: ecco come passare un sereno Natale

Trascorre delle festività senza problemi è possibile anche con l'Alzheimer, bastano dei semplici accorgimenti, che sono sempre da adattare alle esigenze del singolo individuo. Se ne parlerà al webinar di Federazione Alzheimer Italia destinato a familiari e caregiver di persone con demenza lunedì 2 dicembre online

di Nicla Panciera

Le festività natalizie sono un periodo dell’anno spesso alquanto caotico, tra visite e pranzi con amici e parenti. Rendere quei giorni un’esperienza piacevole anche per le persone con demenza è possibile seguendo delle regole che si basano sulle oggettive difficoltà specifiche della malattia e che dipendono in parte dalla fase più o meno avanzata di malattia e dalla gravità dei sintomi, sempre tenendo in considerazione le differenze individuali. «La regola più importante è cercare di mantenere stabile la routine consueta, senza stravolgerla troppo. Questo è più semplice per le persone che risiedono in una struttura, che per una questione organizzativa di funzionamento interno tendono a non modificare orari e attività» spiega Cristiana Brioschi, psicologa della Federazione Alzheimer Italia. Al domicilio, può risultare complicato: ci si sposta a casa di amici, si accolgono parenti che arrivano da lontano e di cui vanno rispettate le esigenze.

«Una giornata prevedibile è rassicurante. L’importante è evitare possibili reazioni ansiose e di preoccupazione nella persona con demenza che si sente destabilizzata da troppe novità» spiega la psicologa. Anche la presenza di tante persone, tutte intente a chiacchierare, può costituire un problema e mettere alla prova le capacità cognitive: «Chi ha difficoltà di attenzione e fatica a tenere il filo del discorso, di fronte al sovrapporsi di più dialoghi e alla propria incapacità di inserirsi in uno di questi, può provare una grande frustrazione e chiudersi in sé stesso. C’è il rischio che un momento di intensa socializzazione si trasforma così in isolamento».

La chiave per compiere le scelte migliori per la persona con demenza è flessibilità. «Si parta dalla conoscenza dell’individuo e dei suoi bisogni. In questo, può aiutare anche chiedere al caregiver cosa sia meglio fare, come ad esempio quando presentarsi per una visita di cortesia, se al mattino o la sera, siamo noi a doverci adattare alla persona con demenza» spiega Brioschi. «La flessibilità di cambiare abitudini e orari deve essere tutta nostra».

Analogamente, è molto importante la flessibilità organizzativa: «Non cercare di infittire il più possibile l’agenda, per fare tutto quello che va fatto, ma chiedersi che cosa conti realmente per il nostro caro e che cosa desideri dalle festività: mangiare qualcosa di speciale? Vedere qualcuno?» spiega la psicologa.

Non si pensi, infine, di dover coinvolgere sempre e comunque il nostro caro. «Non tutti vogliono essere inclusi ed esserlo sempre, che si tratti di un’attività e di un dialogo. Bisogna rispettare i desideri e le propensioni dell’altro, senza insistere troppo quando rifiuta il coinvolgimento in qualche attività. Questo vale sempre e non soltanto a Natale». Infine, andrebbe ricordato di non prendere mai le indicazioni generali alla lettera, perché ciascuno è diverso: «Tenere sempre a mente come lui o lei sono stati durante la loro vita, perché non si può pensare che la malattia abbia reso socievole una persona solitaria o un appassionato di outdoor chi è sempre stato sedentario».

Anche di questo si parlerà nel corso del webinar gratuito “A Natale siamo tutti…meno soli. Strategie pratiche e consigli utili per trascorrere Feste serene” organizzato dalla Federazione Alzheimer Italia e destinato a familiari e caregiver di persone con demenza lunedì 2 dicembre 2024 dalle ore 18.30 alle 20. Interverranno insieme a Cristiana Boschi, anche Francesca Arosio, psicologa e psicoterapeuta consulente della Federazione,e Martina Artusi, terapista occupazionale dell’Istituto Camillo Golgi di Abbiategrasso. Interverrà infatti anche Chiara Di Domenico, una persona con demenza, che insieme al suo caregiver, il marito Lorenzo Marengo, porterà una testimonianza diretta delle difficoltà che può incontrare chi convive con questa condizione di fronte alla frenesia e allo stravolgimento delle routine che spesso caratterizzano il periodo festivo.

Per partecipare è sufficiente iscriversi al link bit.ly/webinar_natale e la registrazione sarà poi disponibile sul canale YouTube della Federazione. Per ricevere maggiori informazioni sul Gruppo di Lavoro di Persone con Demenza, uno strumento di coinvolgimento e ascolto che contribuisce a combattere la solitudine e lo stigma che circondano questa condizione, è possibile contattare Pronto Alzheimer, la help line di Federazione Alzheimer che dal 1993 offre ascolto, supporto e servizi alle famiglie, chiamando il numero 02 809767 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18) o scrivendo a gruppodilavoro@alzheimer.it.

Foto di Tim Gouw su Unsplash

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