Famiglia

Amesci: “Creiamo un network per la difesa del servizio civile”

Il presidente dell'associazione Borrelli: " auspichiamo l'aggregazione di un network di soggetti variegati e compositi che permetta di dare voce ai giovani volontari, alle associazioni e agli Enti

di Redazione

?Valutiamo con grande favore questa iniziativa legislativa, i cui contenuti sono tanto più condivisibili in un momento, quello odierno, in cui l’esperienza del servizio civile è seriamente a rischio, minacciata sia dalle incertezze nel finanziamento che da un decreto legislativo miope e penalizzante per l’intero sistema. Questa proposta di legge manifesta invece un chiaro indirizzo culturale di grande apertura del servizio civile, nel solco della legge 64 del 2001 che lo aveva istituito- ha dichiarato Enrico Maria Borrelli, Presidente di AMESCI – mentre il Dlgs 77/02 ha introdotto limiti particolarmente nocivi per il suo sviluppo. I volontari sono rimborsati, non pagati, ed è assurdo vietare che possano conciliare il servizio civile con attività lavorative, così come ci sembra un arretramento rispetto allo spirito della legge istitutiva il non permettere ai cittadini stranieri residenti in Italia di poter svolgere il servizio. E poi non bisogna dimenticare che maggiori fondi per il servizio civile significano garantire a tanti giovani di poter vivere un’esperienza, di cui beneficiano – non lo dimentichiamo – non solo loro in prima persona, ma l’intera collettività, gli enti locali, il mondo dell’associazionismo.? ?La presenza in questa conferenza stampa di tante associazioni testimonia inoltre – ha continuato Borrelli – la necessità di continuare a ragionare, come AMESCI fa da tempo, su una prospettiva di Sistema di Servizio Civile, per ragionare del quale auspichiamo l’aggregazione di un network di soggetti variegati e compositi che permetta di dare voce ai giovani volontari, alle associazioni e agli Enti locali.? ?Ci auguriamo che questa proposta di legge – conclude Enrico Maria Borrelli – trovi la meritata attenzione del Parlamento ed un impegno unanime dalle diverse forze politiche, anche da quelle che fino ad oggi hanno riconosciuto al Servizio Civile unicamente medaglie al valore e affettuosi attestati di stima.?


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