Comitato editoriale Amici dei Bambini

Natale, tradizione e solidarietà con “Il Bello che fa Bene”

Trasformare la bellezza in uno strumento di cambiamento in favore delle vittime di abbandono che sognano una famiglia che le accolga. Questo il progetto di Aibi - Amici dei Bambini che si rinnova con la 23esima edizione dell’iniziativa natalizia in programma lunedì 2 dicembre negli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano

di Redazione

L’evento charity natalizio “Il Bello che Fa Bene”, tradizionale appuntamento di Aibi Amici dei Bambini, torna anche per il 2024 con la 23esima edizione. Gioia, voglia di vivere un momento da ricordare e, naturalmente, la condivisione di un progetto in aiuto di tutti i minori vittime di abbandono o in situazione di fragilità sono le caratteristiche di questo evento natalizio che si propone come un momento coinvolgente e dinamico: una successione di esperienze da vivere insieme, ispirate ai classici mercatini di Natale, con i loro profumi, sapori e opportunità che ci ricollegano alle tradizioni semplici e più autentiche.

Obiettivo solidarietà

Obiettivo principale de “Il Bello che Fa Bene” è la solidarietà e l’impegno verso le vittime di abbandono, quei bambini, adolescenti o mamme in difficoltà ai quali Ai.Bi. si dedica fin dal 1983 attraverso l’adozione internazionale, l’affido familiare, i progetti di cooperazione internazionale e quelli di accoglienza in Italia.
È pensando a loro che Amici dei Bambini invita tutti a ritrovarsi lunedì 2 dicembre negli spazi della Fabbrica del Vapore (Vapore 1928), a Milano, per assaporare l’atmosfera del Natale più autentico: quello delle tradizioni che ci riportano alla semplicità e al calore delle feste.

La musica con il Rejoice Gospel Choir

Dalla musica agli allestimenti, ogni dettaglio è pensato per riscoprire i valori che appartengono allo spirito del Natale: condivisione, accoglienza e generosità, cominciando dai classici cori di Natale eseguiti dal Rejoice Gospel Choir, per finire con le danze al ritmo di gioia della musica del DJ set di Fargetta.

Ma non mancheranno, per tutta la durata dell’evento, gli stand in cui assaggiare i sapori della tradizione; il photobooth interattivo dove tutti i partecipanti potranno scattare foto divertenti e memorabili, i corner solidali e l’asta di beneficenza per regalare e regalarsi un oggetto di pregio offerto dalle aziende amiche di Ai.Bi.

«Da sempre il Bello che fa Bene  vuole ribaltare la concezione che vede il mondo del “bello”, declinato negli oggetti di design, nei prodotti di alta gastronomia o nei capi di moda, come l’apice della cultura del profitto e, in ultima analisi, dell’individualismo. L’approccio di Amici dei Bambini vuole essere esattamente all’opposto», sottolinea il presidente di Aibi, Marco Griffini, «partendo dal bello per diffondere un messaggio di speranza proprio versi “gli ultimi degli ultimi”, tutte quelle vittime di abbandono che ovunque nel mondo non chiedono altro che una famiglia che li accolga e che li ami!».

Un momento dell’edizione 2024 de “Il Bello che fa Bene”, a sinistra Marco Griffini

L’evento del 2 dicembre propone una serie di occasioni uniche per fare del bene e sostenere i progetti e le iniziative di Amici dei Bambini per le bambine, i bambini, gli adolescenti e le mamme in situazione di fragilità.

I fondi raccolti sosterranno le famiglie

I fondi raccolti saranno utilizzati per garantire un Sostegno Formativo e le Necessità Quotidiane; per offrire supporto psicologico e terapeutico; per migliorare le infrastrutture e la logistica delle comunità e per il “Fondo per l’Accoglienza”, attraverso il quale Aibi fornisce supporto continuo alle famiglie adottive e affidatarie, superando ostacoli economici e burocratici e garantendo a ogni bambino la possibilità di vivere in una famiglia che lo ami. 

Per partecipare si può prenotare qui il proprio posto

Tutte le immagini da Ufficio stampa

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