Economia

Amato: al centro del G8 ci sarà la povertà

Nel presentare il programma e l'agenda del vertice di Genova, il presidente del Consiglio ha insistito anche sul tema della riduzione del debito

di Gabriella Meroni

”Tema centrale del G8 sara’ quello della lotta alla poverta”’. A ribadirlo e’ stato oggi il presidente del Consiglio, Giuliano Amato, che a Palazzo Chigi ha illustrato il programma e l’agenda del vertice dei capi di stato e di governo dei paesi piu’ industrializzati in programma a luglio a Genova.

Un vertice che si aprira’ con il pranzo del 20 luglio e proseguira’ fino al 22 mattina. I lavori del G8 verranno preceduti dagli incontri dei rappresentanti del G7 dedicati a questioni tecniche e finanziarie: lo stato dell’economia e le sue condizioni e prospettive (sulla base delle raccomandazioni fornite ai capi di stato e di governo dai ministri finanziari che faranno il loro G7 finale il sette luglio), il commercio (in collegamento con il tema dell’economia ed il modo per rafforzarla) la cancellazione del debito, la questione della Russia e del debito sovietico, l’architettura finanziaria e a seguire i problemi dei paradisi fiscali, del riciclaggio e dei centri off-shore. Il giorno di apertura del vertice, dopo il pranzo e l’inizio dei lavori nel pomeriggio, e’ previsto un evento informale che servira’ ad anticipare il tema di fondo del G8, le strategie per la riduzione della poverta’. Vi parteciperanno – oltre ai componenti del G8 – il segretario generale dell’Onu Kofi Annan, i rappresentanti di alcune agenzie delle Nazioni Unite ed i capi di stato e di governo di alcuni paesi colpiti dal problema (due africani, uno asiatico, uno latinoamericano). La sera del 20 e’ previsto un pranzo offerto dal capo dello Stato. I lavori del G8 inizieranno formalmente il 21 mattina. – Tra gli altri temi che verranno trattati, sono previsti anche colloqui sui ‘regional conflicts’, dedicati alle situazioni di emergenza internazionale del momento. Ma ancora, i partecipanti al vertice di Genova affronteranno le questioni della sicurezza alimentare, dell’ambiente ed avranno scambi di vedute sul tema delle migrazioni e delle loro implicazioni, della ”governance” della globalizzazione, con particolare attenzione ai rapporti tra i governi dei maggiori paesi industrializzati e le organizzazioni non governative.

Nel presentare il programma e l’agenda del vertice di Genova, il presidente del Consiglio ha insistito sul tema della lotta alla poverta’ e della riduzione del debito, con tutte le sue implicazioni: liberalizzazione del commercio con i paesi debitori, lotta alle malattie – e a questo proposito il presidente del Consiglio ha annunciato la possibile nascita a Genova di un ‘trust fund’ che dovrebbe raccogliere contributi pubblici e privati e garantire l’afflusso di medicine e la loro corretta distribuzione e la costruzione di strutture nei paesi colpiti da emergenze sanitarie ed il rafforzamento dei sistemi educativi.

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