Cultura

Il tramonto della stella Yashimoto

di Banana Yoshimoto, Feltrinelli, pp. 135 euro 10, giudizio **.

di Selena Delfino

Chi ricorda le atmosfere sospese di Kitchen o Amrita si metta il cuore in pace: indietro non si torna. La Yoshimoto aveva la dote di avvolgere il lettore con le emozioni di personaggi lontani, resi terribilmente familiari e vicini. Il linguaggio era pulito e intimista, volutamente un po? infantile. Sembravano romanzi senza pretese, una sorta di fumetti Manga in forma di racconto, ma che, chissà come, diventavano finestre alle quali si vorrebbe sempre rimanere affacciati. Questo romanzo, invece, altro non è che un ricalco a mano libera di immagini già viste, raffazzonate in fretta e gettate in un accenno di trama, come tanti suoi lavori degli ultimi anni. è semplice: la Yoshimoto non ha più niente da dire. Dobbiamo farcene una ragione. E anche lei.


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