Cina: 87milioni di internauti, ma quale libertà politica?

La CNNIC ha precisato inoltre che il numero di connessioni alla rete e’ aumentato a 36,3 milioni e il numero dei siti web in Cina e’ cresciuto del 32,2% in un anno. Secondo l’inchiesta i navigatori inviano di media 4,3 email a settimana e passano 12,3 ore a settimana connessi alla rete. “Internet sta’ progressivamente tentando di entrare in tutti gli aspetti della produzione, della vita, del lavoro e degli studi”, secondo il CNNIC. Ma il governo cinese resta ambiguo sull’atteggiamento nei confronti di Internet: bene se serve allo sviluppo economico, malissimo se cerca di aggirare i limiti alla liberta’ politica. Sta di fatto che, da maggio a giugno 2004, le autorita’ hanno chiuso 16.000 Internet caffe’. E l’11 giugno un ‘ciber dissidente’, Du Daobin, e’ stato condannato a tre anni di carcere, anche se l’esecuzione della sentenza e’ rimasta ”sospesa”