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Iraq: ministro difesa, sventati a Bagdad 70 attentati
70 attacchi simultanei a Baghdad sono stati sventati dalla sicurezza irachena che ha arrestato 15 persone. Lo afferma il ministro della Difesa, Hazim al-Shalan
di Paolo Manzo
70 attacchi simultanei a Baghdad sono stati sventati dalla sicurezza irachena che ha arrestato 15 persone. Lo afferma il ministro della Difesa, Hazim al-Shalan, in un’intervista al quotidiano arabo di Londra ‘al-Sharq al-Awsat’, precisando che i sanguinosi attentati erano stati programmati per sabato 17 luglio, proprio il giorno in cui sono rimasti uccisi nove iracheni nell’esplosione di due bombe. ”C’erano piani per 70 esplosioni nella sola Baghdad -ha detto Shalan- ma il blitz compiuto dalla National Guard insieme alla polizia irachena ha permesso l’arresto di 15 terroristi”. Tra gli arrestati, ha aggiunto il ministro della Difesa, ci sono siriani, libanesi e giordani che ”hanno fornito informazioni significative su un campo di addestramento e su depositi di armi dei ribelli”; solo uno era iracheno, ha precisato inoltre Shalan, e sostenitore dell’ex dittatore Saddam Hussein.
I ribelli si starebbero coordinando con ”il gruppo estremista che fa capo a Izzat al-Douri’, secondo il ministro della Difesa iracheno che ha cosi’ fatto riferimento all’ex vicepresidente del Consiglio del comando rivoluzionario, uno dei 55 iracheni piu’ ricercati e ancora libero. Nell’intervista al quotidiano arabo di Londra, Shalan ha poi riferito di un deposito di armi scoperto nei dintorni della capitale irachena che conteneva 350 chili di Tnt e 50 bombe; materiale che doveva servire per gli attentati del 17 luglio.
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