Volontariato

Spot antirazzisti bloccati perché troppo… razzisti

E' accaduto in Sudafrica

di Paolo Manzo

”Come salvi un nero che affoga? Spingi con i piedi sulla sua testa”. E’ uno degli spot antirazzisti girati dal museo sudafricano dell’Apartheid di Johannesburg che le televisioni non hanno voluto trasmettere perche’ giudicati offensivi e paradossalmente ‘razzisti’. In un altro spot si vede un uomo di colore che dice: ”Ci sono due africani, uno e’ grasso e l’altro magro. Se saltano insieme da una rupe, chi muore prima? Chi se ne frega”. Segue il messaggio del museo: ”Se pensate che sia divertente, vi mostriamo perche’ non lo e”’. Anche se mai andati in onda, i provocatori messaggi pubblicitari hanno incontrato fin da subito le resistenza delle emittenti e i primi rifiuti da parte di due televisioni private. ”Sapevamo che gli spot avrebbero potuto sollevare l’ira della gente”, ha amesso il direttore del museo, Christopher Till, dalle frequenze dell’emittente radiofonica pubblica, osservando come la campagnia pubblicitaria antirazzismo non sia stata ”in nessun modo pensata per offendere qualcuno”. Il messaggio che segue gli spot, ha spiegato, ”sottolinea proprio come il razzismo sia assolutamente inaccettabile in ogni sua forma”.


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