Cannes: c’è anche un documentario sull’Aids in Africa

Per il suo primo lungometraggio fuori dall’Iran, Abbas Kiarostami ha scelto ancora una volta una storia di bambini, le migliaia di bambini lasciati orfani dall’epidemia di Aids in Uganda. S’intitola ”Abc Africa” il documentario che presentera’, fuori concorso, sabato al 54esimo festival di Cannes il regista iraniano vincitore della Palma d’Oro nel ’97 con il ”Sapore delle ciliege” ed ha partecipato alla giuria nel ’93. Il film documenta un progetto, realizzato anche con il sostegno del Fondo per lo sviluppo agricolo (Ifad), agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma, che fornisce aiuto a 33mila orfani ed alle loro famiglie adottive attraverso la formula del microcredito che e’ una forma di intervento nei paesi in via di sviluppo particolarmente sostenuta dall’Ifad. ”All’abc di Kiarostami dovrebbe essere aggiunta la ”d” di development (sviluppo) – si legge in un comunicato dell’agenzia dell’Onu – e’ necessario un maggiore sostegno ai processi di sviluppo generale che contribuiscono alla stabilita’ degli famiglie e delle comunita’ africane”.