Comitato editoriale Agesci
Strade Maestre arriva a Palermo, un mese in cammino in Sicilia
Nella base scout Volpe Astuta - bene sequestrato per disposizione del giudice Falcone e che è uno di tra i primi beni confiscati alla mafia - l'incontro con il gruppo Agesci locale. Le prossime tappe siciliane lungo la Magna via Francigenza. L'associazione Guide e Scout cattolici Italiani e CamminaMenti hanno firmato una accordo di collaborazione
di Redazione
I giovani e le guide-insegnanti che stanno svolgendo il primo anno scolastico in cammino sulle Strade Maestre sono arrivati sabato 16 novembre al porto di Palermo e da qui, insieme a una delegazione dell’Agesci, hanno raggiunto a piedi la base scout Volpe Astuta, nel quartiere Altarello, dove resteranno alcuni giorni prima di proseguire per le tappe previste in Sicilia, lungo la Magna via Francigena fino ad Agrigento e successivamente a Catania e Cefalù.
Una giornata di incontro e convivialità tra il gruppo di Strade Maestre, giovani scout di Palermo, guide e docenti, che hanno pranzato insieme e dialogato sulle rispettive esperienze di educazione in cammino.
L’accordo per promuovere educazione e formazione
Con l’occasione – si legge in una nota -, è stato reso pubblico che l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani-Agesci e CamminaMenti, cooperativa sociale che organizza Strade Maestre, hanno firmato un accordo volto a promuovere progetti di educazione e formazione per giovani e adulti, l’organizzazione di incontri, escursioni e attività di volontariato, il coinvolgimento della base associativa Agesci nell’elaborazione di un approccio generativo alla “scuola in cammino” e l’apertura di un dialogo preferenziale con rover e scolte interessati a partecipare ai prossimi anni scolastici in viaggio.
Si guarda all’anno scolastico 2025/26
CamminaMenti ha aperto un canale online su cui le ragazze e i ragazzi che sono interessati a partecipare al prossimo anno scolastico di Strade Maestre, nel 2025/2026, e le loro famiglie, possono prenotare un colloquio conoscitivo.
Strade Maestre, 2024/2025 in Sicilia per un mese
La prima edizione di Strade Maestre, iniziata il 16 settembre a Orvieto, coinvolge otto giovani provenienti da diverse zone d’Italia che, accompagnati da alcune guide-insegnanti, stanno seguendo un percorso a piedi di oltre mille chilometri attraverso 12 regioni italiane.
Dopo aver viaggiato tra Umbria e Lazio, nelle scorse settimane, il progetto prosegue in Sicilia fino a metà dicembre, per poi riprendere in gennaio dalla Calabria e, attraversando Basilicata, Puglia, Campania, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia concludersi a Trieste a giugno 2025. La mappa del viaggio
Strade Maestre: l’apprendere nel camminare
Organizzato da CamminaMenti con la collaborazione di una rete di partner, di cui l’Agesci è tra i sostenitori, Strade Maestre si svolge nell’arco di circa 240 giorni. Una sorta di route scout in cui si sperimentano processi di apprendimento che ruotano attorno all’esperienza del viaggio a piedi, alla vita in comune, alla sperimentazione di stili di vita sostenibili, agli incontri con le persone lungo la strada, alle visite di città, paesi, montagne, campagne, foreste, siti archeologici, musei, alla partecipazione a laboratori, convegni, spettacoli e altri eventi, cui fanno da filo conduttore le attività transdisciplinari proposte delle guide-insegnanti. Il programma del viaggio è in parte già strutturato e in parte in divenire.
Deviazioni e tappe impreviste fanno parte di un percorso di crescita in cui sperimentare la meraviglia, l’avventura, la possibilità di imparare a procedere con profondità, lentezza, e leggerezza su questa Terra.
Tutte le immagini sono foto di Maria Grazia Billa – da ufficio stampa
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.