Welfare

‘SudNord-NordSud’: bilancio del Progetto di Italia Lavoro

E' stato presentato oggi, nel corso del convegno “Mobili&Industriosi”, insieme al nuovo Accordo di Programma 2004/2006, per favorire e governare la mobilità geografica di lavoratori e imprese

di Benedetta Verrini

‘SudNord-NordSud’, il progetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali realizzato da Italia Lavoro, ha presentato oggi, nel corso del convegno ?Mobili&Industriosi?, il nuovo Accordo di Programma 2004/2006, approvato dalla Conferenza Unificata Stato/Autonomie Locali, per la costruzione di una rete di sevizi per favorire e governare la mobilità geografica di lavoratori e imprese. Ne dà notizia un comunicato, che spiega come l’accordo di programma si avvale di un finanziamento, per il 2004, di 10milioni di euro, utilizzabili per un 65% per l’avvio di tirocini di formazione per giovani del Sud in aziende del Nord e per un 35% per azioni di accompagnamento e supporto agli spostamenti. ?Il piano per la mobilità nazionale – ha affermato l’Amministratore delegato di Italia Lavoro, Natale Forlani – è stato un rilevante anticipatore dei principi orientativi della Borsa lavoro. Il progetto ‘SudNord-NordSud’ infatti, ha permesso l’incontro tra le imprese e le persone, attraverso il sistema della libera circolazione delle informazioni, fornendo inoltre un valido sistema di orientamento alla formazione e al lavoro?. All’accordo si è giunti dopo un anno di attività in cui ‘SudNord-NordSud’ ha raccolto 60 Centri per l’impiego e 75 nodi associativi in 17 regioni e 70 province. E ha avviato 50 progetti per l’occupazione con il coinvolgimento di 250 imprese e 1.500 disoccupati, 20 programmi di localizzazione in accompagnamento per circa 2.000 lavoratori, attraverso percorsi di formazione al Nord con la prospettiva di tornare nella regione di origine con un bagaglio professionale definito. ?La cooperazione interministeriale, in particolare con il ministero delle Attività produttive e con quello dell’Istruzione, e il coordinamento con le regioni – continua Forlani – hanno dato risultati importanti. Oggi, vogliamo guardare al mondo del privato, assieme alle maggiori associazioni di categoria?. ?Quello della mobilità – ha dichiarato il direttore generale per l’Impiego del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Lea Battistoni – è uno dei temi fondamentali, su cui occorre investire per favorire l’occupazione. Non solo nel nostro Paese ma in tutta l’Europa dopo l’allargamento?. ?Per fare funzionare il sistema di ‘SudNord-Nordsud – ha continuato – è fondamentale fare rete con tutti gli attori coinvolti e sviluppare una vera e propria comunità professionale che si occupi della mobilità geografica. L’accordo stipulato con le regioni, si propone di far divenire la sperimentazione di modelli di mobilità un obiettivo di sistema?.


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