Welfare

Treni meno accessibili ai disabili, l’Emilia Romagna protesta

Dal 28 giugno scorso Trenitalia ha modificato le condizioni di viaggio per i disabili, i quali ora possono usufruire solo dei treni a norma e solo se accompagnati

di Benedetta Verrini

Le nuove condizioni di accesso dei disabili ai treni non piacciono alla Regione Emilia-Romagna. Dal 28 giugno scorso Trenitalia ha modificato le condizioni di viaggio per i disabili, i quali ora possono usufruire solo dei treni a norma e solo se accompagnati. Di fatto, stando alle nuove disposizioni predisposte da una circolare interna, è stato ridotto il numero dei treni cui un disabile può accedere viaggiando da solo. In precedenza l?accesso a tutti i convogli era garantito da un servizio che le persone con difficoltà di deambulazione potevano prenotare telefonicamente, chiamando almeno 24 ore prima della partenza. ?Trenitalia predispone circolari interne più che ragionevoli ma pensate per un paese perfetto?, questo il commento degli assessori regionali alla Mobilità Alfredo Peri e alle Politiche sociali Gianluca Borghi. ?A parte gli Eurostar, sono ben pochi i treni a norma per le persone disabili ? aggiungono gli assessori ? si tratta quasi unicamente dei Treni ad Alta frequentazione e dei regionali veloci acquistati, tra l?altro, da Trenitalia con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Questo significa che dal 28 giugno i disabili che vogliono viaggiare in treno incontrano ostacoli assurdi che ledono quei diritti che una società civile dovrebbe sempre garantire?. Su questo tema Peri e Borghi chiederanno un ?incontro urgente? con Trenitalia.


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