Welfare

Cap Anamur. Pisanu riferirà ma non subito

Attesa per i chiarimenti del ministro Pisanu, che riferirà - ma non subito - sui "lati oscuri" dell'episodio da parte dell'opposizione. In Sicilia partono le manifestazioni di protesta

di Ettore Colombo

Massima disponibilità a riferire nei modi e nelle forme che il Parlamento riterrà più opportuni, ma soltanto quando saranno stati chiariti i “numerosi lati oscuri” della vicenda della Cap Anamur. Così, secondo quanto fanno sapere i suoi collaboratori, il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu risponde ai parlamentari dell’opposizione che gli hanno chiesto un incontro sullo sbarco a Porto Empedocle della nave tedesca Cap Anamur con a bordo 37 immigrati africani. L’opposizione chiede chiarimenti sul trasferimento degli immigrati al centro di permanenza temporanea di Agrigento e sull’arresto del comandante Stephan Schmidt, dell’armatore e responsabile dell’associazione ‘Ged’ Elias Bierdel e del primo ufficiale della nave Vladimir Daschkewitsch, tutti accusati di favoreggiamento di immigrazione clandestina. Mentre sul fronte arresti c’è una data certa, quella di giovedì (giorno dell’udienza preliminare nel corso della quale verrà esaminata la richiesta del pm di Agrigento Caterina Salusti di convalidare i fermi), sul versante riguardante gli immigrati non si riesce a intravedere un orizzonte temporale entro cui si potranno avere notizie certe sul paese di provenienza dei 37 passeggeri (probabilmente ganesi e nigeriani, e non profughi sudanesi, secondo la polizia). Per le autorità italiane restano in piedi gli interrogativi sulla rotta della Cap Anamur (il diario di bordo è al vaglio degli investigatori), sul punto in cui la nave avrebbe messo in salvo i 37 immigrati, sul perché non sia stata avanzata richiesta di asilo a Malta, il paese che l’imbarcazione ha incrociato prima di arrivare in Italia. Secondo quanto afferma l’avvocato Giorgio Bisagna, delegato regionale del Consiglio Italiano per i Rifugiati (Cir), “i 37 immigrati hanno già presentato domanda di asilo in Germania al comandante della nave. Le richieste di asilo in Italia non sono ancora state recepite dalle autorità italiane che attendono risposte ufficiali dalla Germania”. Intanto, in Sicilia circoli e realtà della sinistra e del mondo cattolico hanno organizzato diverse manifestazioni di protesta contro la “detenzione” degli immigrati nel cpt e contro la detenzione degli arrestati in carcere. In serata è prevista una veglia di preghiera davanti al cpt organizzata dai frati comboniani, mentre davanti alla prefettura di Agrigento si manifesterà per la liberazione degli arrestati. Giovedì pomeriggio si svolgerà una manifestazione più consistente, organizzata dalla Rete Antirazzista Siciliana, dal centro di Agrigento fino a San Benedetto, la località periferica che ospita il cpt.

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