Volontariato

Cap Anamur, un deputato regionale nel Cpt con i profughi

Il verde Calogero Micciche' ha trascorso la notte seduto su una sedia di legno negli uffici del Centro di permanenza temporanea di Agrigento

di Redazione

Il deputato regionale siciliano dei Verdi Calogero Micciche’ ha trascorso la notte seduto su una sedia di legno negli uffici del Centro di permanenza temporanea di Agrigento, occupati nella tarda serata di ieri, e annuncia di ”non volere lasciare la struttura” fino a quando i 37 profughi africani della Cap Anamur ”non verranno trasferiti in un vero Centro di prima accoglienza e non in un lager”. In nottata ha anche ricevuto una telefonata dal Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro. ”Mi ha detto – spiega Micciche’ – che secondo lui la struttura e’ buona e che e’ in grado di accogliere i 37 profughi. Ma non e’ cosi’, questo e’ un lager”. Sulla decisione di occupare il Centro, spiega: ”volevo fare buona compagnia in nome del popolo italiano a quei 37 esseri umani che sono scampati a morte certa per essere rinchiusi dentro una struttura degna di un bagno di pena”. ”E’ una cosa assurda – dice – che l’Italia chiami alleati chi lancia ogni giorni centinaia di bombe contro civili inermi e poi arresti tre eroi che hanno salvato 37 vite umane e che hanno passato la loro vita al servizio degli altri. Il Presidente della Regione Cuffaro aveva assicurato che i naufraghi non sarebbero stati chiusi dentro questo Cpt ma in centro di Accoglienza, ora sembra che se ne lavi le mani, cosi’ come sembra che se ne lavino le mani molti che fino ad ieri ad occhio di telecamera si mostravano preoccupati per la sorte della Cap Anamur”. E ancora: ”Protrarro’ la mia permanenza all’interno del Cpt di Agrigento fino a quando non avro’ dalle autorita’ preposte assicurazione sulla sorte dei 37 naufraghi e dell’equipaggio della Cap Anamur. Chiedo al Gip di Agrigento di porre fine al vergognoso trattamento nei riguardi di Elias Bierdel e del suo capitano non convalidando il provvedimento d’arresto. Chiedo a tutte le forze democratiche e progressiste del paese di mobilitarsi in difesa dei valori di solidarieta’ e della dignita’ dell’uomo”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA