Formazione

Cap Anamur: Garavaglia, una vergogna per l’Italia

Sul caso della nave tedesca ferma da giorni al largo di Porto Empedocle con a bordo 37 profughi, cui le autorità italiane negano lo sbarco interviene la vice sindaco di Roma

di Paolo Manzo

Sul caso della nave tedesca ferma da giorni al largo di Porto Empedocle con a bordo 37 profughi, cui le autorita’ italiane impediscono lo sbarco secondo la vice sindaco di Roma, Mariapia Garavaglia ”quanto avviene e’ vergognoso e il tutto deve essere risolto senza ulteriori indugi”. ”Trovo assolutamente inaccettabile – prosegue Garavaglia – che alla base di tutto vi sia la paura da parte del nostro governo di creare un precedente, come se, in una situazione del genere, la cosa piu’ importante sia salvare la forma e non tutelare delle vite umane”. ”La vicenda e’ ampiamente risolvibile – sottolinea la vice sindaco – sulla base della gia’ esistente normativa internazionale che regola il diritto umanitario. Purtroppo, quello stesso diritto, il nostro governo lo ha piu’ volte violato e indebolito, sostenendo un’assurda guerra preventiva e inviando truppe la cui missione e’ stata ambiguamente definita, in barba a ogni norma e convenzione, umanitaria. Ora pero’, l’Italia, che e’ un Paese di grande civilta’, accettando questi profughi, tale civilta’ e’ in grado di mostrarla in tutta la sua pienezza”.


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