Cultura

Ddl Fini. Pezzotta: “Non basta dire no”

"No a risposte coercitive, ma ripensare tutto il sistema di welfare, diritti di cittadinanza compresi", dice il segretario della Cisl

di Ettore Colombo

Un?alternativa programmatica concreta perché dire ?no? al disegno di legge Fini in materia di tossicodipendenze non basta, sostiene Savino Pezzotta, segretario generale della Cisl, intervenendo a Bologna alla sessione conclusiva del convegno ?Europa senza confini – le politiche sulle droghe e l?ampliamento dei diritti?, organizzato dal Cartello nazionale ?Non incarcerate il nostro crescere? con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna. Due giorni in cui ci si è confrontati su politiche regionali, italiane ed europee, strategie di prevenzione, trattamento e riabilitazione, dandosi infine appuntamento a settembre per ?stringere? su un impegno programmatico concreto, a partire dagli spunti di discussione emersi nella giornata conclusiva. Stamani, alla sessione finale introdotta da Franco Corleone (Forum Droghe – Firenze) e moderata da Lucio Babolin (Cnca), hanno preso parte oltre a Pezzotta l?on. Livia Turco (Ds), Gianluca Borghi, assessore alle Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna, Marcello Secchiaroli, assessore alle Politiche Sociali della Regione Marche e Stefano Lepri, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torino. ?E? importante non limitarci alla protesta e costruire una proposta attorno al Cartello ? ha esordito il segretario generale della Cisl. Il discorso delle tossicodipendenze rientra in un discorso ben più ampio, che riguarda il modello di welfare. Si parla sempre più di tagli sui conti pubblici; noi invece dobbiamo difendere un modello di welfare che riconosce i diritti di cittadinanza?. E ancora sul tema ?tagli?, Pezzotta ha espresso particolare preoccupazione per il futuro delle fondazioni bancarie, ?realtà da sempre impegnate nel supporto agli interventi sociali, soprattutto per le fasce più marginali. Attraverso questa manovra, si va a tagliare su interventi di welfare?. In merito al discorso specifico delle dipendenze, il segretario generale della Cisl ha sottolineato come il sindacato sia nettamente contrario alla proposta del Governo che, nel tentativo un po? maldestro di rispondere a una domanda di sicurezza da parte dei cittadini, dà invece una risposta restrittiva, che non farà altro che aumentare la popolazione carceraria?.


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