Cultura
Prima raccolta fondi per l’arte
Il 25 e il 26 settembre prossimi gli italiani saranno i protagonisti del recupero del patrimonio storico artistico delle loro citta'
Basterà infatti donare anche un solo euro per contribuire al restauro di un’opera d’arte. Si tratta della prima edizione delle Giornate di raccolta fondi a favore dei beni culturali, un evento promosso dalla Fondazione Citta’Italia, presieduta dal Prof. Giuseppe De Rita, in collaborazione con la Rai Radiotelevisione Italiana, che realizzera’ la campagna di comunicazione, e altri importanti partner, pubblici e privati. Ventuno le citta’ coinvolte finora nel programma, in qualita’ di soci fondatori e partecipanti istituzionali: Bologna, Caserta, Catania, Como, La Spezia, Lucca, Matera, Milano, Napoli, Novara, Palermo, Parma, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Spoleto, Taranto, Torino, Trieste, Varese e Verona. Una rete che coinvolge un bacino di utenza di milioni di persone.
Tra le opere che saranno oggetto della campagna di sensibilizzazione, i cui progetti di restauro sono stati gia’ approvati dalle Soprintendenze competenti, vi sono: le Arenarie e gli intonaci del Sottoportico del Palazzo dell’Archiginnasio di Antonio Moranti il Terribilia (1562-63) a Bologna; il Bagno delle Reali Maesta’ (1792) nel Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio a Caserta; l’altare di San Benedetto nella Chiesa di San Nicola l’Arena a Catania; il teatrino di Villa Olmo (1883) a Como e molte altre. Tutte simbolo di forte identita’ per le comunita’ locali di riferimento. La scelta delle opere e’ stata effettuata dalle singole citta’ in collaborazione con il Comitato Scientifico della Fondazione Citta’Italia presieduto da Roberto Cecchi, Direttore generale per i Beni Architettonici e il Paesaggio del MIBAC e composto da Alberto Abruzzese, docente di Sociologia delle Comunicazioni di Massa presso l’Universita’ La Sapienza di Roma, Carlo Fuortes. amministratore delegato di Musica per Roma, Bruno Toscano, docente di Storia dell’Arte Moderna presso l’Universita’ Roma Tre e Bruno Zanardi, docente di Museologia e critica artistica del restauro presso l’Universita’ degli studi di Urbino. Molteplici le modalita’ di raccolta: sara’ possibile donare attraverso i bussolotti, collocati all’interno di stazioni ferroviarie e aeroportuali appartenenti ai network di Centostazioni e di Assaeroporti; Sms per gli utenti Tim, Vodafone e Wind; conto corrente bancario n. 150000.89 del Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Roma; conto corrente postale n° 709030; carte di credito CartaSI e Diners Club; acquisto dei classici Mondadori in offerta speciale.
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