Welfare

Agenzie per il lavoro: completato il quadro normativo

Le ultime disposizioni sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale

di Carmen Morrone

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della circolare n.25 del 25 giugno 2004 e del decreto 5 maggio 2004 che stabilisce le modalita’ di presentazione della richiesta di autorizzazione, i criteri per la verifica del corretto andamento della attivita’ svolta, nonche’ ogni altro profilo relativo alla organizzazione e alle modalita’ di funzionamento, il quadro normativo-regolamentare delle agenzie per il lavoro è infatti completo ed è pienamente operativo. In base alla riforma, le agenzie per il lavoro potranno offrire una vasta gamma di servizi che vanno dall’attività di somministrazione, intermediazione, ricerca, selezione del personale al supporto nella ricollocazione professionale dei lavoratori. Il ministro del lavoro ha così inteso procedere alla definizione delle deleghe contenute nella legge n.30/2003 in materia di occupazione e mercato del lavoro recepite in prima istanza nel decreto legislativo n.276/2003, il quale prevede all’art.4 l’istituzione di un albo delle agenzie per il lavoro. Secondo quest’ultimo provvedimento, l’albo è tenuto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che rilascia – entro sessanta giorni dalla richiesta e previo accertamento della sussistenza dei requisiti giuridici e finanziari – l’autorizzazione provvisoria all’esercizio delle attivita’ per le quali viene fatta richiesta di autorizzazione, provvedendo contestualmente alla iscrizione delle agenzie nel predetto albo. Decorsi due anni, su richiesta dell’agenzia, il permesso provvisorio viene trasformato a tempo indeterminato, sempre dietro verifica del corretto andamento della attivita’ svolta.


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