Adozioni, chiesto un contributo da 15mila euro

Tra gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2025 proposti dal Forum Terzo settore, c’è anche l’introduzione di un contributo di 15mila euro per ogni famiglia che adotti dei minori stranieri con le adozioni internazionali. La copertura avverrebbe tramite il Fondo per le adozioni internazionali” istituito nel 2015, che per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 ha una capienza di 25 milioni di euro. Il contributo sarebbe deducibile e le famiglie che ne beneficerebbero rinuncerebbero ad ogni altro rimborso delle spese adottive sostenute e ad ogni forma di erogazione monetaria legata alla natalità.

Fondazioni e povertà educativa minorile

Un altro emendamento proposto dal Forum Terzo settore chiede la proroga del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, istituito in via sperimentale con la Legge di Bilancio 2016 e già riconfermato in passato. La richiesta ora è quello di prorogarlo per gli anni 2025, 2026 e 2027, mettendo a disposizione un contributo di 45 milioni di euro complessivi per quel periodo. In Italia quasi 1 milione e 400 mila minori vivono in povertà assoluta e altri 2,2 milioni sono in povertà relativa: fino al 2005 erano gli anziani le persone più indigenti, oggi invece la povertà assoluta aumenta al diminuire dell’età. Povertà economica e povertà educativa si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. Il contributo assegnato alle Fondazioni di origine bancaria, sotto forma di credito d’imposta, è stato pari a 100 milioni di euro annui per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, a 55 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2022, a 45 milioni di euro per l’anno 2023 e a 25 milioni di euro per l’anno 2024. Nel triennio 2016-2018 le Fondazioni hanno alimentato il Fondo con circa 360 milioni di euro; per il triennio 2019-2021, il contributo da parte delle Fondazioni è stato di circa 80 milioni di euro l’anno. La presente proposta intende disporre la proroga per il triennio 2025-2027 e un contributo di 45 milioni di euro per quel periodo.

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Servizio civile universale

Un terzo emendamento riguarda il servizio civile universale: il Forum Terzo settore chiede che la dotazione del Fondo nazionale per il servizio civile venga incrementata di 85 milioni di euro per gli anni 2025, 2026 e 2027. Nel 2023 sono entrate in vigore norme che hanno generato maggiori costi ordinari: una riguarda l’aumento dell’assegno mensile da maggio 2023 degli operatori volontari (adesso pari a 507,9 euro) e l’altra attiene all’aumento dei costi per sostenere la misura del tutoraggio, della certificazione delle competenze e del servizio dei giovani con minori opportunità. Per raggiungere l’obiettivo di un contingente nazionale di 60mila posizioni (forti dei risultati del bando 2022) e di un contingente estero di 1.500 posizioni occorre incrementare il Fondo nazionale per il servizio civile di 85 milioni di euro per gli anni 2025, 2026 e 2027.

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