Magazine

Novembre 2024

Perché non vogliamo figli

Culle vuote, in Italia è allarme rosso. Le analisi si moltiplicano, le azioni invece latitano. Le colpe? Sempre quelle: la precarietà del lavoro, l’assenza di servizi, l’individualismo crescente. Tutto vero, ma non basta. Nessuno dà mai parola ai giovani: che idea hanno loro del diventare padre o madre? Non mettere al mondo un figlio è una rinuncia o una scelta? Noi lo abbiamo fatto. Il nuovo servizio di copertina di VITA parte da una tavola rotonda con cinque ragazze e cinque ragazzi under25: su dieci, solo uno è certo di volere un figlio; gli altri, al momento, dicono “anche no”. Le ragioni che ci hanno raccontato sono sorprendenti e non hanno nulla a che fare con quelle che di solito ci raccontiamo. Uno sguardo inedito da consegnare alla politica, a cominciare dalla ministra Eugenia Roccella. Dentro questo nuovo immaginario, quanto pesa uno storytelling della genitorialità tutto schiacciato sulle rinunce? Con 25 esperti di educazione, psicologia e comunicazione abbiamo costruito un altro vocabolario sull’essere padri e madri, che ne dica la complessità ma anche la bellezza: tra loro Matteo Bussola, Francesca Fiore di Mammadimerda, Riccarda Zezza, Ilaria Maria Dondi. Proprio la bellezza emerge con forza dalle storie di dieci giovani coppie che hanno scelto di fare spazio a un figlio: storie complicate e ricchissime, che sanno di vita.


L’editoriale del numero è a firma di Stefano Zamagni, padre nobile del Terzo settore in Italia, che lancia un pressante invito a «tornare a pensare e non solo a occuparsi di singole opere, pur meritorie». Uno dei «guasti più seri che l’egemonia culturale del mainstream economico ha causato è questo: che non c’è bisogno di pensare, perché l’importante è fare. Ma si può agire correttamente se l’azione non è preceduta dal pensiero?», scrive provocatoriamentre il professore. Perciò oggi «non basta più che il Terzo settore si assegni il compito di “minoranza profetica”»: deve mettersi alla guida «di un processo di autentica innovazione sociale, che miri a creare nuove istituzioni, avamposti civili capaci di riconoscere e valorizzare le virtù».

La sezione Forward che segue l’editoriale ospita le rubriche di: Ivana Pais, che parla di Small Language Models come di una possibile via italiana all’intelligenza artificiale; Anna DetheridgeStefano Granata; Giovanni Biondi; Luca De Biase, Doriano Zurlo, che ci racconta dell’appiattimento del mondo, tra l’antica Flatlandia e la nuova Epocalisse; Gianluca Salvatori che smonta i luoghi comuni e rivela come l’economia sociale sia in verità poco propensa ad assumere under30; Sergio GattiMaurizio Crippa.

Infine il Rewind del mese, che si apre con una ricca panoramica sull’economia sociale grazie ai dati della seconda edizione dell’Atlante dell’economia sociale presentato alle Giornate di Bertinoro: 451mila imprese, con quasi 2 milioni di addetti. Due pagine sono dedicate invece a uno dei temi più caldi (e più trascurati) del nostro tempo: quale nuova residenzialità immaginare per anziani non autosufficienti e persone con disabilità? Le risposte in una ricerca-azione di Anffas Lombardia e nello studio del professor Ciro Tarantino.

Lettura riservata agli utenti abbonati

Abbònati a VITA per leggere il magazine e accedere a contenuti e funzionalità esclusive

Se desideri acquistare la copia cartacea di questo numero scrivi a abbonamenti@vita.it

Ragazzi, spiegateci perché

Le nostre domandedi Stefano Arduini e Sara De Carli
Le loro risposte —con Carlotta (Lotta) Sarina, Emanuele Russo, Vittoria Caprotti, Cristiano Romanò, Erica Morelli, Michael Baldassarre, Manuel Sorrentino, Simona Della Monica, Riccardo Fontanesi, O. V.

p. 24
da p. 26


Le politiche. Alle famiglie manca una rete integrata di servizi —di Veronica Rossi

p. 40


Eugenia Roccella. «I fondi ci sono, ma i bonus servono a poco: bisogna dare valore sociale alla genitorialità» —di Sara De Carli

p.41

Genitori, che storia

COME CE LA RACCONTIAMO a cura di Sara De Carli

Le parole dimenticate
Amicizia —Stefano Laffi, Avventura —Riccarda Zezza, Desiderio —Giulio Costa, Relazione —Chiara Giaccardi, Libertà —Gianluigi De Palo, Attesa —Ivo Lizzola, Fiducia —Adriano Bordignon, Autonomia —Giuseppe Meli

da p. 46


Le parole usate
Scelta —Alessandra Minello, Performance —Chiara Sità, Ecoansia —Elisa Nicoli, Narcisismo —Filippo Mittino, Solitudine —Mariagrazia Contini, Privilegio —Ilaria Maria Dondi, Impotenza —Alessandro Rosina, Regret —Alessandra Decataldo,
Incertezza —Chiara Saraceno, Sangue —Monya Ferritti, Realizzazione —Anna Maria Bertoni, Rinuncia —Antonella Inverno, Chat Gpt —Pietro Compagnoni


Nel Centro Aiuto alla Vita. Cosa facciamo? Accogliere, senza giudizi di Antonietta Nembri
Il cane nel passeggino. Un pet non è il surrogato di un figlio, ma nemmeno un affetto di serie B di Antonietta Nembri
Matteo Bussola. I figli hanno un potere speciale: riescono a farti amare il diverso di Sara De Carli
Web & giornali. Nelle notizie sui genitori, vincono sempre i problemi di Alessandra Poli e Francesco Bruno
Francesca Fiore. Siamo tutte un po’ “MammadiMerda” di Veronica Rossi
Federico Taddia. I padri stanno cambiando di Veronica Rossi

p. 54

p. 55

p. 56

p. 57

p. 58

Un figlio? Sì, lo voglio

IL RACCONTO DI 10 GIOVANI COPPIE —a cura di Daria Capitani

Marta & Leonardo. Manfri, un equilibrio sopra la follia
Thaise. Per Diletta sogno ciò che non ho avuto io
Silvia & Marco. Quando il giudice disse: «Arriva Edoardo»
Annabella & Gennaro. Nostra figlia? Una Regina di nome e di fatto Giuditta & Stefano. Occorre buttarsi, poi le soluzioni si trovano
Sara & Orges. Quello che Elena e Leo hanno dato a me
Moira & Andrea. Rodrigo e Filippo, la paura che abita l’amore
Alice & Luca. Famiglia è dividere in tanti le patatine fritte
Linda & Giovanni. La “colpa” di mettere al mondo un figlio
Federica & Manuel. Nina e Leo, due bambini per un villaggio

da p 62



La rivista dell’innovazione sociale.

Abbònati a VITA per leggere il magazine e accedere a contenuti
e funzionalità esclusive