Abitare

Emergenza abitativa, a Progetto Arca 500mila dollari dalla Global Innovation Challenge

La fondazione con sede a Milano selezionata da Citi Foundation nel contesto di un’iniziativa globale. Sono 50 le organizzazioni non profit in tutto il mondo che riceveranno i 25 milioni di dollari messi a disposizione. Oltre ai fondi anche l’accesso a una piattaforma globale di scambio di competenze e buone pratiche. La casa all’interno dei progetti di housing sociale, precisa Alberto Sinigallia «è il luogo dove possiamo ritrovare noi stessi e ricostruire la nostra vita»

di Antonietta Nembri

C’è Fondazione Progetto Arca tra i destinatari della Global Innovation Challenge 2024, annunciati da Citi Foundation (fondazione della banca americana Citi). L’iniziativa mira a sostenere soluzioni per affrontare il problema dell’emergenza abitativa.

25 milioni di dollari per 50 organizzazioni

La realtà italiana è una delle 50 organizzazioni non profit che riceveranno complessivamente 25 milioni di dollari (mezzo milioni di dollari ciascuna-ndr) per affrontare una questione che affligge molte persone nel mondo. 
L’emergenza abitativa del resto, affligge anche il nostro Paese: due anni di pandemia e la crisi derivante dalla guerra in Ucraina, hanno avuto un impatto anche sul nostro Paese.

L’intento di Citi e della Citi Foundation – si legge in una nota – è quella di accrescere le disponibilità economiche a livello globale per affrontare un’emergenza acclarata e urgente e si colloca nel contesto di un impegno ormai storico del gruppo sul tema abitativo: Citi – continua – è il principale finanziatore di case a prezzi accessibili negli Stati Uniti da 14 anni a questa parte e ha sostenuto lo sviluppo di soluzioni abitative nei mercati sviluppati ed emergenti nell’ambito del proprio obiettivo di finanza sostenibile da 1 trilione di dollari

Le soluzioni community-based le più efficaci

«Dal lancio della prima Global Innovation Challenge all’inizio del 2023, abbiamo continuato a vedere come le soluzioni “community-based” siano le più efficaci a livello territoriale», ha dichiarato Brandee McHale, presidente di Citi Foundation e Head of Citi Community Investing & Development. «Definiamo i nostri fondi “catalitici” per il loro effetto moltiplicatore sul territorio: ogni organizzazione che verrà sostenuta non solo avrà un impatto diretto sulla vita delle persone in situazioni di difficoltà oggi, ma creerà anche modelli che potranno essere replicati in altre comunità in tutto il mondo domani».

Matteo Perfetti, Italy Citi Country Officer ha aggiunto: «Sono molto lieto che uno dei beneficiari sia l’organizzazione non profit italiana Fondazione Progetto Arca che, come capofila di un pool di associazioni attive in questo ambito, porterà avanti un progetto mirato alla stabilità abitativa e all’accesso a servizi di supporto, tra i quali educazione finanziaria e inserimento lavorativo, di singoli e famiglie a basso reddito a Milano».

La casa: un luogo di ricostruzione della vita

«La casa è molto più di un semplice rifugio: è il luogo dove possiamo ritrovare noi stessi e ricostruire la nostra vita», commenta Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca. «Siamo convinti che sia necessario evitare che una situazione di fragilità temporanea si trasformi in disagio ed esclusione sociale duratura, e per farlo occorre intervenire per tempo».

«Per questo ogni giorno le persone da noi accolte in progetti di housing sociale sono affiancate da équipe multidisciplinari che le supportano nella gestione della casa. Particolare attenzione viene data agli aspetti finanziari», spiega Sinigallia, «necessari ad acquisire consapevolezza sui comportamenti di spesa e a maturare la capacità economica necessaria per impostare soluzioni abitative indipendenti e durature».

Housing sociale a Milano

Fondazione Progetto Arca lavorerà a livello locale per alleviare l’impatto della povertà, della condizione di homelessness e dell’esclusione sociale, garantendo un sistema di Housing Sociale efficiente e integrato a Milano.

Nello specifico, si legge in una nota, 280 persone e famiglie (in 2 anni) che si trovano senza casa o sono a rischio di perderla, avranno accesso a un alloggio stabile in 42 appartamenti messi a disposizione dalle organizzazioni partner.

Inoltre, servizi di supporto aggiuntivi, basati sulle specifiche esigenze di ciascun individuo, faciliteranno il percorso verso l’autonomia abitativa e l’inclusione socio-economica.

Un modello scalabile

Il programma adotta un approccio innovativo, con un team multidisciplinare e multipartner che sfrutta le diverse expertise di organizzazioni leader nel settore della marginalità adulta, e assicura un supporto completo, in coordinamento con enti pubblici, con l’obiettivo di diventare un modello scalabile.

Il programma di Fondazione Progetto Arca sarà implementato a partire da gennaio 2025 e per i successivi 24 mesi e verrà ufficializzato a inizio dell’anno prossimo. 

Una piattaforma globale

Tutte le associazioni beneficiarie della Global Innovation Challenge, come Progetto Arca, avranno inoltre accesso a una piattaforma di acquisizione di competenze, di networking e di scambio delle migliori pratiche, coordinata da Ideo.org, un’organizzazione non profit specializzata nella progettazione di prodotti e servizi nel settore dell’impatto sociale.

La Citi Foundation ha pubblicato la propria Global Innovation Challenge Request for Proposals (Rfp) nel gennaio 2024. Per conoscere l’elenco completo dei beneficiari dei finanziamenti, online su citifoundation.com/challenge.

Nell’immagine in apertura uno scorcio del condominio solidale inaugurato lo scorso luglio a Milano da Progetto Arca. Foto di Daniele Lazzaretto

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.